Marche

Indebito rilascio Pass: domiciliari per infermiere, obbligo di firma per avvocato

Si attenuano misure cautelari

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 05 APR - Si attenuano le misure cautelari per due dei principali indagati nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Ancona "Euro Green Pass" relativa alle finte vaccinazioni per ottenere il certificato verde fatte all'hub del Paolinelli. L'avvocato Gabriele Galeazzi, accusato di essere uno degli intermediari, ha avuto la revoca degli arresti domiciliari dopo l'ennesima istanza presentata dal suo avvocato Riccardo Leonardi, al gip Carlo Masini. Galeazzi attualmente ha solo l'obbligo di firma alla pg. Può lasciare il carcere invece l'infermiere Emanuele Luchetti, accusato di aver simulato le inoculazioni dei vaccini in cambio di denaro, a persone consenzienti. L'istanza al gip è stata presentata dal suo avvocato Marta Balestra. L'infermiere potrà stare ai domiciliari. La nuova misura sarà esecutiva non appena sarà reperito il braccialetto elettronico per l'indagato. Per entrambi gli indagati si sono affievolite le esigenze cautelari più afflittive e non c'è rischio dell'inquinamento probatorio.
    L'inchiesta è emersa a gennaio con i primi arresti eseguiti dalla Squadra Mobile e ha coinvolto decine di persone. A denunciare il giro dei rilasci indebiti delle certificazioni verdi era stato un medico vaccinatore. (ANSA).
   

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