Marche

Danza e cultura contro il Parkinson a Recanati

Progetto 'Dance Well-Movement and research for Parkinson'

Redazione Ansa

   Lezioni di danza contemporanea in spazi museali e contesti artistici a beneficio dei malati di Parkinson e delle persone con ridotte capacità motorie. E' Dance Well - Movement and research for Parkinson, progetto portato avanti dalla città di Recanat che rientra nell'ambito della Rete Welfare Culturale regionale "Cultura e Benessere" promosso da Comune e Amat, con la collaborazione della Regione Marche e del Comune di Bassano del Grappa attraverso il suo CSC (Centro per la Scena Contemporanea). Il Museo Civico Villa Colloredo Mels, in collaborazione con Sistema Museo, ospita, fino al mese di luglio con cadenza settimanale, le lezioni/pratiche di Dance Well, gratuite per i partecipanti, nella sala del Polittico di San Domenico e della Trasfigurazione di Lorenzo Lotto. Le pratiche sono condotte da insegnanti formati attraverso il Dance Well Teaching Course, corso di formazioneper 10 artisti marchigiani, finanziato dal Comune di Recanati attraverso borse di studio che insieme ad altri 20 artisti provenienti da tutta Italia, dal Giappone e da Hong Kong hanno appreso le tecniche e metodologie del Dance Well. "Dopo tanti mesi di preparazione finalmente si danza davanti alle opere di Lorenzo Lotto" il commento dell'assessore alla Cultura Rita Soccio. Recanati diventa così polo di riferimento della pratica Dance Well per il territorio marchigiano. Partito da Bassano del Grappa, Dance Well - Ricerca e movimento per il Parkinson si sta diffondendo sul territorio nazional e anche in Giappone. La pratica consiste in lezioni di danza gratuite per persone con Parkinson, ampliata anche alle diverse comunità locali (familiari, caregiver, membri della comunità anziana over 60, cittadini) che si svolgono in spazi artistici come musei e pinacoteche. I Dance Well Teachers certificati, possono proporre diversi approcci, tecniche e stili. La pratica è artistica, ma comprende varie strategie riabilitative, esercizio aerobico, immaginazione motoria, tecniche di cueing, training propriocettivo e sensitivo-motorio, in grado di avere effetti positivi sui sintomi e sulla qualità di vita delle persone con Parkinson. Fondamentale la collaborazione con le strutture sanitarie. (ANSA).
   

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