Marche

Reddito: Gdf, 50mila euro percezioni indebite, 10 denunciati

P. Recanati, 5 residenti Hotel House.Stop erogazione e sequestri

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 17 MAR - Dalla falsa dichiarazione di possedere il requisito della residenza in Italia da almeno 10 anni o di residenza ininterrotta da almeno due anni, fino all'omessa comunicazione di variazioni dello stato reddituale, lavorativo o familiare. Sono violazioni nella presentazione/procedura della domanda per ottenere il reddito di cittadinanza riscontrate dalla Tenenza della Guardia di Finanzia di Porto Recanati (Macerata) che ha scoperto un ammontare di 50mila euro di indebite percezioni e ha denunciato dieci beneficiari di cui cinque residenti nel grattacielo multietnico "Hotel House" di Porto Recanati. Scattate anche segnalazioni alla Direzione Provinciale Inps. di Macerata per l'interruzione dell'erogazione del sussidio, e alla Procura di Macerata, con richiesta della misura cautelare del sequestro preventivo finalizzato alla confisca delle somme non spettanti.
    L'inchiesta delle Fiamme gialle è stata condotta in sinergia con la Direzione provinciale Inps di Macerata, previo coordinamento della locale Procura. Diversi i controlli eseguiti nei confronti di percettori del "reddito di cittadinanza" (misura di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all'esclusione sociale), anche con riscontri e incrocio di dati desumibili dalle banche dati in uso al Corpo e suffragati dall'attività informativa svolta sul territorio. Sotto la lente degli investigatori la veridicità delle dichiarazioni rese nelle istanze per il sussidio in particolare per i dati nelle Dichiarazioni Sostitutive Uniche per il calcolo dell'Isee, alla base della quantificazione del beneficio spettante. Nei confronti di alcuni beneficiari sono emerse anomalie. In particolare per dieci di loro, nove dei quali originari di Paesi extra-Ue, di cui cinque residenti nel complesso multietnico "Hotel House". Sono emersi elementi di irregolarità tali da incidere sulla prestazione sociali erogata fino ad azzerarne il diritto alla percezione. In tutto accertate indebite percezioni per circa 50mila euro. (ANSA).
   

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