Marche

Expo Dubai: Distretto Bio Marche si presenta come modello unico

'Siamo più grande distretto biologico d'Europa'

Redazione Ansa

(ANSA) - DUBAI, 21 FEB - "Siamo il più grande distretto biologico d'Europa, e ci presentiamo in anteprima mondiale qui a Expo Dubai come un modello unico e diversificato di agricoltura biologica". Con queste parole, Giovanni Battista Girolomoni ha presentato al Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai il Distretto Biologico Marche, in occasione del Regional Day dedicato alle Marche all'esposizione universale. Il distretto riunisce 2100 imprese con un valore di fatturato di 100 milioni. "Abbiamo creato per primi in Europa un distretto biologico regionale della dimensione di quasi 100 mila ettari", ha detto Girolomoni, presidente del distretto. "Nel mercato del biologico oggi la concorrenza è molto forte e quindi bisogna distinguersi, differenziarsi e far sapere che il biologico della nostra regione è unico in termini di qualità, sostenibilità e garanzie".
    "Le Marche hanno una percentuale di superficie agricola utile biologica più alta di tutte le altre regioni in proporzione rispetto alla superficie generale" e questo distretto "è il frutto di tanti sacrifici delle persone che hanno creduto e fatto la biodiversità", ha detto il vicepresidente della Regione Marche, Mirco Carloni. "L'impegno che noi ci siamo messi davanti era quello di creare una massa critica significativa anche dal punto di vista internazionale. Non è stata una cosa semplice e immediata", ma "era il nostro sogno perché crediamo in un biologico dove le Marche si distinguono, inventandoci qualcosa che producesse valore aggiunto" e "la nostra idea è sfruttare questa vetrina di Dubai per presentare questo distretto".
    "Abbiamo fatto una operazione di aggregazione di imprese, grandi come Fileni ma anche piccole realtà. Questo ci caratterizza: grande qualità di produzione pensando al futuro.
    Grazie ad Expo, parte questa opportunità che poi diventerà un progetto di distretto del cibo che noi presenteremo per il Recovery Fund quando uscirà il bando. Il nostro obiettivo non è un gesto di vanità ma creare un vantaggio competitivo per i nostri agricoltori" attraverso "la percezione del consumatore, facendogli capire che un prodotto bio fatto nelle Marche ha maggiore valore", ha detto il vicepresidente. (ANSA).
   

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