Marche

Terremoto: consiglieri Camerino, sindaco accentratore

Città in stallo, nostre dimissioni sofferte e doverose

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMERINO, 29 GEN - "I mesi passati sono stati caratterizzati da un sempre maggiore accentramento dell'azione amministrativa e dei processi decisionali strategici per il futuro di Camerino sulla persona del sindaco il cui risultato si è tradotto in una situazione di stallo e di completo isolamento della città nei confronti del territorio e delle istituzioni locali e regionali". È uno dei passaggi del comunicato stampa con cui i sette consiglieri comunali di Camerino dei gruppi consiliari "Radici al Futuro" e "Per Camerino" - Giovanna Sartori, Gianluca Pasqui, Riccardo Pennesi, Antonella Nalli, Roberto Lucarelli, Marco Fanelli e Stefano Falcioni - hanno rassegnato stamani le dimissioni, decretando così la fine dell'esperienza amministrativa del sindaco Sandro Sborgia.
    "Questa sofferta e doverosa decisione - spiegano - è stata presa, insieme, dopo una lunga ed attenta riflessione nell'esclusivo interesse della città e con grande responsabilità istituzionale. È stato scelto di farlo ora così da consentire di andare al volto tra qualche mese, già nella prossima primavera 2022", sottolineano. "La completa mancanza di visione futura associata al comportamento personalistico del sindaco ha di fatto impedito la possibilità di lavorare alla pianificazione della rinascita della nostra Camerino", dicono i sette dimissionari. "Ad oggi, infatti la città non ha un vero piano di ricostruzione così come evidenziato nelle ultime riunioni che si sono tenute con i progettisti che chiedevano a gran voce un cronoprogramma degli interventi che consentisse loro di programmare la consegna e l'esecuzione dei progetti" aggiungono -. Tante sono le opportunità perse e le scelte sbagliate, a partire dalla mancata presentazione di progetti per i fondi relativi ai Contratti istituzionali di sviluppo, fino al modesto finanziamento ottenuto nei fondi complementari sisma Pnrr", scrivono ancora i sette. Che concludono: "Ora è il momento di voltare pagina, insieme, iniziando un percorso condiviso che riporti fiducia tra i cittadini e restituisca a Camerino la giusta centralità nel territorio". (ANSA).
   

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