Marche

Un volto in 3D per santa Camilla Battista da Varano

Progetto con ateneo Camerino coordinato da esperto Lineo Tabarin

Redazione Ansa

   Dopo quasi 500 anni dalla sua morte, avrà un volto Camilla Battista da Varano (1458 -1524), la santa di Camerino le cui spoglie sono custodite nel monastero di clausura dell'Ordine delle clarisse di Santa Chiara della città ducale. "Abbiamo avviato un progetto straordinario insieme all'Università di Camerino e con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Macerata ed è quello di riprodurre in 3D il volto della nostra amata santa Camilla Battista", racconta all'ANSA suor Laura Cristiana, una delle cinque monache che portano avanti a struttura claustrale.
    "Cogliendo l'occasione della ricognizione canonica per salvaguardare quanto rimane del corpo della santa - spiega suor Laura Cristiana - abbiamo chiesto al laboratorio di archeo-antropologia molecolare della Scuola di bioscienze e medicina veterinaria di Unicam di aiutarci a ricostruire i tratti del viso di Camilla. Il lavoro sarà coordinato anche da un grande esperto in queste opere, Lineo Tabarin che ha curato altri volti, come quello del beato Carlo Acutis". "Il volto di santa Camilla Battista - dice suor Laura Cristiana - prenderà forma grazie all'osso cranico che è intatto e custodito nell'urna. Con la stessa tecnica saranno realizzati anche le mani e i piedi". I lavori dovrebbero iniziare a febbraio, da sbrigare le ultime formalità burocratiche: "il nostro sogno sarebbe vedere il volto realizzato per il prossimo 2 giugno, in cui si celebra Camilla Battista". La suora sottolinea anche la necessità della ricognizione canonica - l'ultima era avvenuta nel 1959 - perché "purtroppo il terremoto e il passaggio del tempo hanno lasciato segni profondi e danni seri all'urna, con l'infiltrazione di polvere, piccoli insetti e tarli che potrebbero compromettere l'integrità delle reliquie". Camilla Battista, mistica e umanista, visse tra il 1458 e il 1524, ma la sua canonizzazione è avvenuta soltanto nel 2010, essendole stato attribuito il miracolo della guarigione di una bimba di Camerino impossibilitata a camminare. "Camilla è molto amata anche negli Usa - racconta suor Laura Cristiana -. In vita ebbe molte sofferenze, fu costretta all'esilio, ma ha saputo perdonare e questo è l'insegnamento più grande che ci ha lasciato". (ANSA).
   

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