Marche

Caterpillar: vescovi Jesi, Senigallia e Ancona si mobilitano

Il 21 gennaio operai in Cattedrale a Jesi

Redazione Ansa

(ANSA) - JESI, 11 GEN - La Chiesa marchigiana continua a mobilitarsi sulla crisi dello stabilimento Caterpillar di Jesi, con una iniziativa di solidarietà e di sostegno ai 270 lavoratori che rischiano il licenziamento, e che avrà luogo venerdì 21 gennaio alle 18:30 nella cattedrale di Jesi. L'evento è organizzato dai tre uffici per la Pastorale sociale e del lavoro di Jesi, Senigallia e Ancona insieme ai lavoratori coinvolti ed ai sindacati.
    Dopo il comunicato della Commissione Regionale per i problemi sociali e del lavoro della Conferenza Episcopale Marchigiana del 27 dicembre ad esprimere vicinanza sono ora i vescovi Gerardo Rocconi (Jesi), Franco Manenti (Senigallia) e Angelo Spina (Arcidiocesi Ancona-Osimo) che incontreranno gli operai in cattedrale. Sarà - si legge in una nota stampa - "una riflessione condivisa su questa vicenda e su tutte le situazioni a rischio nel nostro territorio, ogni volta che l'economia non tutela il diritto al lavoro anteponendo ad esso la logica del profitto". "Sono invitati tutti gli uomini e le donne di buona volontà, tutti i cittadini credenti e non credenti che hanno a cuore il presente e il futuro di questi nostri fratelli e sorelle lavoratori e che vogliono dimostrare, con la loro presenza, l'impegno per una nuova economia dal volto umano, una economia che, pur perseguendo il giusto profitto, agisca sempre in armonia con le esigenze dell'uomo, con quelle delle famiglie e nel rispetto del creato", fanno sapere le tre Diocesi.
    (ANSA).
   

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