Marche

Scherma: il fioretto azzurro a Jesi con il nuovo ct Cerioni

In vista tappa Coppa del Mondo:"Tornare a far paura a avversari"

Redazione Ansa

   Il fioretto azzurro, con le Nazionali maschile e femminile, è in ritiro a Jesi agli ordini del nuovo commissario tecnico Stefano Cerioni dal 3 all'8 gennaio, nella palestra fucina dei campioni olimpionici del Club Scherma Jesi, gli atleti si preparano per la tappa di Parigi della Coppa del Mondo, del 14 al 16 gennaio a Parigi, quando i fiorettisti faranno il loro esordio internazionale mentre le fiorettiste disputeranno la seconda gara stagionale. 35 gli atleti in ritiro, molti di essi marchigiani e alcuni di scuola jesina (tra loro i campioni Tommaso Marini e Alice Volpi), sotto la guida degli ex olimpionici nati su queste pedane, Cerioni e l'istruttore tecnico della nazionale Giovanna Trillini, e la preparatrice atletica Annalisa Coltorti.
    L'evento è stato presentato oggi in conferenza stampa, dallo staff federale, presenti il presidente del Coni Marche Fabio Luna, Maurizio Dellabella presidente del Club Scherma Jesi, l'assessore comunale Roberto Renzi, il presidente del Comitato regionale Stefano Angelelli. "Sono soddisfatto, con Trillini e Coltorti stiamo lavorando bene ed il ritmo è molto alto, - ha esordito il commissario tecnico azzurro, tornato nel ruolo di responsabile d'arma dopo le olimpiadi di Tokyo, a 9 anni dai successi dei Giochi di Londra 2012 - ripartiamo con grande entusiasmo dopo i primi successi del fioretto femminile nella tappa di Saint Maur in Francia", . "Nel ritiro di jesi lavorano insieme under 20 e atleti più grandi, è una esperienza che è stata tralasciata negli anni passati in cui i giovani sono stati a volte trascurati, per me invece è lavorare con loro è investire sul futuro".
    "Vogliamo tornare a far paura all'avversario, sarà dura perché bisogna vincere spesso, ma da parte nostra ce la stiamo mettendo tutta, con fiducia ed entusiasmo". "Io e Stefano parliamo la stessa lingua - ha aggiunto Giovanna Trillini - siamo pronti con la nazionale per tornare a far paura agli atleti delle altre nazioni con la nostra scherma". (ANSA).
   

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