Marche

Caterpillar: azienda chiude sito, oltre mille in piazza a Jesi

Corteo Comune, istituzioni, operai. Striscione "#senza tregua"

Redazione Ansa

   Oltre mille persone in piazza a Jesi (Ancona) per sostenere i lavoratori della Caterpillar (270 circa tra diretti e indiretti) dopo l'annuncio della multinazionale americana di voler chiudere lo stabilimento jesino che produce cilindri idraulici. Alla manifestazione organizzata dall'Amministrazione comunale cittadina, in collaborazione con le organizzazioni sindacali Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil - in costante presidio davanti ai cancelli dello stabilimento - partecipano tanti rappresentanti delle istituzioni, tra cui i vertici della Regione e sindaci in fascia tricolore della Vallesina, cittadini, associazioni (tra cui Legambiente e Anpi), lavoratori, addetti di altre aziende (tra le quali Raffineria Api e altri metalmeccanici); un' onda di bandiere, striscioni e solidarietà.
    Il corteo principale (alla testa uno striscione dei lavoratori Caterpillar Jesi e la scritta #senzatregua) partito dal Porta Valle sta confluendo in piazza Federico II dove sono radunati altri manifestanti. in testa il vice sindaco Luca butini (il sindaco Massimo Bacci è ricoverato in ospedale per Covid al Carlo Urbani di Jesi.
    Presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Francesco Acquaroli, l'assessore al Lavoro Stefano Aguzzi, il capogruppo consiliare Marche Pd Maurizio Mangialardi, Laura Boldrini (Pd), Nicola Fratoianni (Si). (ANSA).
   

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