Marche

Musica: Marche stagione Form,50 concerti da gennaio a maggio

Direttore Tiberi, "zona gialla ininfluente, teatri sono sicuri"

Redazione Ansa

   Oltre cinquanta concerti dal vivo in tutte le Marche per dieci programmi, dal 1 gennaio al 6 maggio, incentrati sul Romanticismo e sulla musica del '900, per evidenziarne connessioni e contrasti, con talenti di consolidata esperienza e nuove promesse vincitrici di importanti premi internazionali. E' il fitto calendario dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana-Form, lanciato oggi in una conferenza stampa ad Ancona, all'indomani della notizia dell'entrata delle Marche in zona gialla a partire dal 20 dicembre. Per il direttore artistico Fabio Tiberi, però, non cambierà niente "perché i teatri sono luoghi sicuri e i musicisti suoneranno distanziati e subiranno periodici controlli anti Covid".
    Intitolata "Musicainsieme", per sottolineare l'indissolubile rapporto tra esecutori e pubblico, la rassegna toccherà Ancona, Pesaro, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, Senigallia, Osimo, Jesi, Fabriano, con l'aggiunta quest'anno di Montegranaro e di Cremona e Como (8 e 9 aprile), per un concerto su musiche di Cajkovskij e Beethoven diretto da Alessandro Bonato col violinista Stefan Milenkovich. Si parte dal Teatro dell'Aquila di Fermo con un programma diretto da David Crescenzi di musiche di Cajkovskij, Verdi, Rossini, Waldteufel, Delibes, J.Strauss (jr), Gounod, con il soprano Rasha Talaat, e si prosegue il 14 gennaio al Teatro delle Muse di Ancona con una serata dedicata a Schumann e Brahms, con la violoncellista Miriam Prandi e la direzione di Alessandro Bonato.
    Sarà poi la volta del primo oboe dell'Orchestra di Santa Cecilia Francesco Di Rosa in un concerto di musiche di Schubert, Ferlendis e Debussy, seguito il 26 gennaio ad Ancona dal tradizionale Concerto per la Memoria in collaborazione con Gli Amici della Musica "G. Michelli". Spazio al '900 con la musica di Sostakovic e Ravel, di cui il grande pianista Benedetto Lupo eseguirà il Concerto per pianoforte e orchestra in sol magg., e ancora a Saint-Saens e Mendelssohn, con primo violoncellista di Santa Cecilia Luigi Piovano, e a Berg e Schubert col violinista Daniel Rowland e la direzione di Manlio Benzi.

   Si continua con una proposta tutta dedicata a Cajkovskij, con la giovane promessa del violino Alexandra Tirsu che eseguirà il Concerto per violino e orchestra in re magg. op 35 e si conclude con il concerto "Oltre confine" dedicato a Gulda e Gershwin, col violoncellista Ettore Pagano, assieme alle offerte dedicate alle scuole (febbraio-marzo) ‘Histoire du Babar’ di Poulenc e La Musica Racconta.
“Un lavoro importante per trasmettere ai giovani la passione per la musica – ha commentato in video l’assessore alla Cultura della Regione Marche Giorgia Latini – fatto da una delle più importanti orchestre italiane, la cui esistenza c’inorgoglisce”. “Una realtà – ha concluso il neo presidente della Form Marco Manfredi – che in futuro intendiamo far conoscere di più fuori dai confini regionali e nazionali”. (ANSA).
   

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