Marche

Turismo: Marche, ok Agenzia settore e internazionalizzazione

Acquaroli, "strategia coordinata promozione". Dem, "carrozzone"

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 07 DIC - Istituita dalla Regione Marche l'Agenzia regionale per il turismo e l'internazionalizzazione (Atim). Via libera con 20 voti a favore, 7 contrari (Pd) e due astenuti (M5s e Rinasci Marche) alla proposta di legge, ad iniziativa della Giunta. L'Atim, ha detto il presidente Francesco Acquaroli, è "un'idea, un progetto che si pone l'obiettivo di costruire un percorso solido concreto di crescita per l'internazionalizzazione delle azione, che lavora con i territori, creare consapevolezza, supportare tecnologicamente e dal punto di vista strategico chi ha un progetto ritenuto all'altezza delle aspettative". "Creiamo presupposti affinché gli assessori, le realtà imprenditoriali possano lavorare insieme e perseguire una strategia comune".
    L'Atim sarà chiamata a interventi volti a valorizzare l'immagine, le risorse territoriali, culturali, economiche e produttive del territorio, a migliorare la conoscenza di tali immagini e risorse sul mercato nazionale e internazionale per la crescita e lo sviluppo dei relativi settori. La sua costituzione è finalizzata a promuovere in maniera coordinata il turismo e l'internazionalizzazione, con una proficua integrazione sia delle programmazioni che delle risorse disponibili, regionali, statali ed europee. Durante la votazione del testo - 13 articoli; relazioni di Andrea Putzu (FdI) per la maggioranza e Fabrizio Cesetti (Pd) per la minoranza - approvati due emendamenti della maggioranza e uno dell'opposizione a firma del gruppo Pd che ha presentato in totale 89 proposte emendative.
    Dure critiche dai Dem che, tramite il relatore di minoranza Fabrizio Cesetti ha presentato la gran mole di emendamenti, "nessuno ostruzionistico". In una conferenza stampa a margine della seduta e poi negli interventi in aula, il Gruppo Pd ha attaccato la neonata agenzia: ha parlato dell'Atim come di un "ennesimo carrozzone che la giunta si appresta ad approvare" che "commissaria vari assessorati" costa tanto ai marchigiani: "855mila euro sia per il 2022 e il 2023 solo per le spese di funzionamento". (ANSA).
   

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