Marche

Giornalisti: a Jesi ricordo di Rossetti tra sport e privato

Evento organizzato dall'Ordine dei Giornalisti delle Marche

Redazione Ansa

(ANSA) - JESI, 07 DIC - Un uomo, un giornalista, un presidente. A Jesi, nella Sala Maggiore del Palazzo della Signoria, si è ricordata, a oltre un anno dalla sua scomparsa, la figura di Gianni Rossetti, per oltre vent'anni presidente dell'Ordine dei giornalisti delle Marche e presidente dell'Aurora Calcio proprio quando il ct della Nazionale, Roberto Mancini, muoveva i primi passi nel mondo del calcio. Tanti i ricordi e gli aneddoti legati a Rossetti, raccontati da chi lo conosceva bene e aveva rapporti di amicizia profondi, a cominciare dall'attuale presidente dell'Ordine dei giornalisti Marche, Franco Elisei, per continuare con Lella Mazzoli, direttore Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino, Claudio Sargenti, direttore Festival Giornalismo d'inchiesta di Osimo, Massimo Carboni Pontieri, collega della rai e amico di una vita. "Gianni Rossetti è stato un grandissimo protagonista del giornalismo marchigiano, l'Ordine nella nostra regione è nato, nel 1986, grazie a lui", ha ricordato Elisei. Nel ripercorrere la carriera e la vita di Rossetti, in molti hanno voluto sottolineare la "grande professionalità e la grande umanità di un uomo che ha dato tutto alla professione e alla sua famiglia". Mancini, collegato da remoto da Roma, l'ha ricordato come "una persona perbene, lui era il presidente per eccellenza.
    Rossetti e don Roberto - ha aggiunto il commissario tecnico - erano i pilastri dell'Aurora, due personaggi straordinari dai quali ho attinto valori che mi sono sempre portato dietro". E infine anche i suoi tanti interessi sportivi (si occupò anche dell'Aurora Basket), le sue "intuizioni" come una mostra itinerante di opere di artisti marchigiani sull'informazione., la cura per la piccola editoria locale, la preparazione dei giorvani. Elisei ha ricordato come l'Ordine dei giornalisti abbia anche in progetto di realizzare un volume proprio per Gianni: "I colleghi e gli amici che volessero scrivere un suo pensiero, un ricordo possono farlo e inviarlo all'email dell'Ordine Marche". All'evento hanno preso parte anche la moglie e i due figli maschi del giornalista scomparso. (ANSA).
   

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