Marche

Quadrilatero: Acquaroli, 'con Pedemontana giornata storica'

Assessore Baldelli, 'Quadrilatero è un esempio da seguire'

Redazione Ansa

(ANSA) - FABRIANO (ANCONA), 22 NOV - Soddisfazione per l'apertura del primo stralcio della Pedemontana delle Marche da parte del presidente della Giunta della Regione Marche, Francesco Acquaroli. "È una giornata storica. Un'opera sognata da tanti anni che oggi finalmente è una realtà che collega nel suo primo stralcio Fabriano e Matelica e ci dà la percezione di quello che potrà diventare la Pedemontana delle Marche quando raggiungerà Muccia e poi potrà proseguire nelle altre zone del nostro entroterra: uno strumento fondamentale per le attività e per i servizi e un'opportunità preziosa per rilanciare il nostro territorio soprattutto dopo il Sisma del 2016. In questa giornata così importante - ha osservato sulla sua pagina fb - il mio pensiero e la gratitudine vanno al prof. Mario Baldassarri (che da vice ministro alle Infrastrutture lancioò il progetto, ndr) e ad altre due figure che purtroppo non sono più con noi, ma che hanno dato un contributo fondamentale per questa opera, Ermanno Pupo e Gennaro Pieralisi". Gli fa eco l'assessore alle Infrastrutture, Francesco Baldelli. "L'apertura della Fabriano-Matelica al traffico è un passaggio epocale per questa provincia e per tutte le Marche. Nella nostra visione complessiva, vogliamo unire le grandi arterie della nostra regione, come la SS76 e la SS77, con una grande pedemontana e un sistema di pedemontane e intervallive che colleghino le cinque province marchigiane. A partire da Carpegna, il luogo più a nord della nostra regione, fino ad Ascoli Piceno. L'esempio da seguire è quello della Quadrilatero, un modello vincente capace di mettere a terra le risorse e risolvere i problemi di viabilità tra le province di Ancona e Macerata. È questo il modello che vogliamo calare sia sulla provincia di Pesaro Urbino che su quelle di Ascoli e Fermo, per un sistema di collegamenti moderni, efficienti ed efficaci in tutte le Marche. C'è da recuperare almeno un decennio di ritardi e di mancata visione", ha concluso. (ANSA).
   

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