Marche

Pd: Mangialardi, meglio 'unitario' ma primarie non problema

Domani incontro con segretario Letta su segreteria Marche

Redazione Ansa

   Tensione nel Pd marchigiano in vista del congresso del 19 dicembre con primarie per la scelta del nuovo segretario regionale? "Come in tutti i congressi c'è dialogo, - afferma il capogruppo dem in Consiglio regionale Maurizio Mangialardi a margine della seduta dell'Assemblea legislativa -, qualche tensione, ma credo sia del tutto normale. Poi l'intelligenza porterà a ri-condividere il risultato finale che emergerà". Mangialardi aveva auspicato una candidatura unitaria ma ora ci sono due candidati in gioco: l'ex sindaco di Force, coordinatore piccoli comuni Anci Marche, Augusto Curti, e il consigliere regionale ed ex presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo. Tra le ipotesi c'è anche quella di un passo indietro dei due candidati e l'avanzata di un terzo 'unitario'.
    Domani mattina a Roma una delegazione di esponenti dem marchigiani, tra cui Mangialardi, Mastrovincenzo, Curti e i parlamentari, incontrerà a Roma il segretario Enrico Letta proprio sulla questione segreteria. Si tratta, commenta Mangialardi, di una "azione importante del segretario per trovare una soluzione unitaria, noi abbiamo individuato un percorso che è quello di un congresso per il 19 di dicembre - ricorda - con le primarie aperte a tutti i cittadini, se si potesse arrivare con una proposta condivisa secondo me sarebbe quanto mai opportuno".
    "Un percorso complicato? Indubbio, c'è stato un percorso articolato, - risponde Mangialardi - spero che prevalga il buonsenso. C'è bisogno di un partito compatto, che riesca a muoversi all'unisono: lo vediamo tutti i giorni, con l'azione di questo governo destra-destra della Regione occorre un partito che dia voce e propulsione all'azione del Gruppo consiliare".
    "La candidatura di Mastrovincenzo? Tante polemiche per nulla.
    - prosegue Mangialardi - Ho detto 'sono il capogruppo, non sapevo della sua candidatura mi ha sorpreso perché non era il candidato unitario, perché ce ne sono due diversi', le polemiche finiscono lì, anzi non ci sono mai state e tutti conoscono le competenze di Antonio. E' uno dei soggetti che parteciperanno alla competizione". "Le primarie non sono un problema, è un percorso voluto dall'intera assemblea, votato all'unanimità...".
    (ANSA).
   

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