Marche

Capitale Cultura: mostre e musica, il dossier di Ascoli

Coinvolti 8 'soci', 2 Università e 173 organizzazioni

Redazione Ansa

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 05 NOV - "Al di là del risultato, il processo che abbiamo messo in atto sarà la guida della visione di Ascoli nel 2030; un progetto che non identifica solo la nostra città, ma l'intero territorio Piceno del quale la città capoluogo intende prendersi cura, dalla montagna al mare". Lo ha detto il sindaco Marco Fioravanti presentando il dossier sulla candidatura di Ascoli Piceno a Capitale Italiana della Cultura 2024. "Se diventeremo Capitale della Cultura una parte delle risorse saranno destinate per manifestazioni ed eventi culturali importanti" ha aggiunto Fioravanti, invitando tutti a mettere da parte personalismi e a pensare di agire in maniera unitaria. Il claim scelto è "La cultura muove le montagne" ed il logo recita "Ascoli e il Piceno". Oltre al Comune, altri 8 soci hanno 'scommesso' su questa candidatura, mettendoci non solo le risorse ma anche la faccia con le proprie aziende, private e pubbliche. Del comitato tecnico che ha realizzato il dossier fanno parte anche l'Università Politecnico delle Marche e l'Università di Camerino. Il sindaco ha annunciato "un piano triennale della cultura di tutto il territorio".
    Orgogliosa della candidatura l'assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini, ascolana. Ricordando anche la candidatura di Pesaro, Latini ha sottolineato che "nelle Marche c'è voglia di ripartire attraverso la cultura. Avere due candidature è un grande valore aggiunto per la regione e come giunta stiamo facendo tanto da fare per rilanciare le Marche nascoste e far si che diventino note per le loro bellezze. I territori stanno facendo sinergia con la Regione e questo è importante". Sono 173 le organizzazioni coinvolte, insieme ai 32 Comuni della provincia di Ascoli. "Il palinsesto culturale è il cuore del dossier - ha spiegato Elisabetta Mariani, in rappresentanza del team di co-progettazione della candidatura -, presentiamo 61 iniziative culturali. L'evento di lancio si terrà a dicembre 2023 con iniziative diffuse sul territorio, aperte dal musicista e compositore ascolano Giovanni Allevi. Prevista anche una mostra sulla socievolezza a cura di Nomas Foundation e a dicembre 2024 chiusura con un concerto al Ventidio Basso di Alessandro Sciarroni e Dardust". (ANSA).
   

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