Marche

Pd: Mangialardi, torni comunità persone 'vicina' a cittadini

Capogruppo dem Marche in vista congresso 19 dicembre, "primarie aperte"

Redazione Ansa

   "Il Partito Democratico torni a essere una comunità di persone a contatto con i bisogni dei cittadini e dei lavoratori" Alla vigilia dell'avvio del percorso congressuale il capogruppo regionale dem Maurizio Mangialardi ringrazia il segretario uscente Giovanni Gostoli e parla del partito che vorrebbe. "Il prossimo 19 dicembre - annuncia una nota - si celebrerà con le primarie aperte il congresso regionale Marche, anticipato nelle settimane precedenti dai congressi di circolo e federazioni" "Si tratta giustamente di un appuntamento molto atteso, non solo dagli iscritti, ma anche all'esterno del perimetro del partito. - osserva - In particolare da un importante pezzo di società marchigiana che non solo non si è rassegnata alla sconfitta dello scorso anno e al nuovo corso politico delle destre, ma intende reagire al vistoso declino verso cui sta scivolando la nostra regione". Un "declino economico, - sottolinea - come dimostrano le numerose crisi aziendali seguite alla fase di apparente uscita dall'emergenza sanitaria, di cui vertenze come quella di Elica e iGuzzini, solo per citarne due, sono un drammatico esempio. Ma anche un declino sociale, dove un tasso di disoccupazione salito fino all'8,3% e la precarietà che colpisce i giovani contribuiscono ad allargare le fasce di povertà". Infine, - lamenta - "un declino civile, che alimenta individualismo, egoismo e intolleranza, che sono manifestazioni tipiche di una società in profonda crisi di identità culturale.
    "A questo quadro complesso, difficile, a volte perfino sconfortante, - scrive ancora Mangialardi - siamo chiamati a dare risposte chiare. Come? Con un nuovo progetto politico di alto profilo che, facendo tesoro degli errori commessi da tutti noi in passato, faccia tornare il Pd un soggetto dialogante e inclusivo, capace di aprirsi all'associazionismo diffuso nella società e di recuperare il suo ruolo aggregante restituendo centralità ai valori del centrosinistra. Insomma, un'autentica forza popolare riformista alternativa a ogni forma di populismo demagogico e sovranista". (ANSA).
   

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