Marche

Musica: Rigoletto, Boheme e Italiana, torna Rete Lirica Marche

Spettacoli a Fano, Fermo, Ascoli, coproduzioni e accessibilità

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 26 OTT - Un Rigoletto verdiano pensato per i giovani, La Bohème di Puccini e L'italiana in Algeri di Rossini, tre nuove cooproduzioni in programma dal 3 novembre prossimo al 19 febbraio 2022 a Fano, Ascoli Piceno e Fermo, frutto della collaborazione tra Comuni, Regione Marche, orchestre, conservatori, teatri, fondazioni musicali. E' il progetto lanciato oggi in un incontro stampa on line dalla Fondazione Rete Lirica delle Marche ed illustrato dal presidente Francesco Ciabattoni, assieme al direttore Luciano Messi e al direttore artistico Alessio Vlad. "Una ripartenza dopo la pandemia - ha detto quest'ultimo - che intende non solo far vivere gli 80 teatri delle Marche, ma che nasce sotto il segno della progettualità. Senza dimenticare la nostra tradizione, intende infatti aprirsi ad esperienze nazionali ed internazionali, lanciare e formare talenti locali, affiancando grandi artisti e registi a giovani promesse, e arrivare agli spettatori più piccoli attraverso le scuole, favorendo anche l'accessibilità ai disabili". "Un modello - ha osservato l'assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini - che superando i campanilismi e facendo rete, alza il livello qualitativo della programmazione, sottolinea le nostre origini culturali e grazie alla battaglia vinta di aver ottenuto una capienza di spettatori del 100% mette in evidenza che i nostri teatri sono luoghi sicuri". Si parte con le recite dedicate alle scuole (6-14 anni) di "Rigoletto. I misteri del teatro", del progetto di Opera Domani diretto da Cesare Della Sciucca, sul podio della Form, con la regia di Manuel Renga e le scene e i costumi di Aurelio Colombo, allestito da As.Li.Co in coproduzione con Bregenzer Festspiele.
    Seguirà Bohème in una nuova produzione realizzata con il Teatro dell'Opera Giocosa di Savona e il Teatro Sociale di Como, con la regia del celebre soprano Renata Scotto. Infine L'Italiana in Algeri, il cui debutto era stato bloccato dalla pandemia, prodotta dalla Rete Lirica assieme al Rossini Opera Festival.
    "In merito alla partecipazione alla Rete di altri teatri come Jesi e Ancona - ha detto Messi - col primo abbiamo già collaborato, e per quanto riguarda il secondo le nostre porte sono aperte". (ANSA).
   

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