Marche

Giunta Marche revoca project financing ospedale Pesaro-Fano

Comitato tecnico per nuovo ospedale Pesaro,proposte in 13 giorni

Redazione Ansa

   La Giunta regionale delle Marche ha revocato la finanza di progetto con la quale si sarebbe dovuto realizzare il nuovo ospedale unico di Pesaro e Fano, e gli atti ad essa conseguenti e si dà 13 giorni di tempo per presentare proposte per la realizzazione di un nuovo ospedale a Pesaro. Lo hanno annunciato oggi in una conferenza stampa gli assessori alle Infrastrutture Francesco Badelli e quello alla Sanità Filippo Saltamartini, affiancati dal presidente della Regione Francesco Acquaroli e dal vice presidente Mirco Carloni.
    Baldelli ha citato la necessità di "riorganizzare la rete ospedaliera dopo l'esperienza della pandemia. Si dice stop agli ospedali unici - ha aggiunto -, anche seguendo il mandato dell'Assemblea legislativa" che aveva approvato a maggioranza una mozione in tale senso, ma anche "dal mandato forte dei cittadini, espresso durante le elezioni". "Sarà comunque realizzato velocemente un nuovo ospedale di Pesaro - ha proseguito - che in una rete di sistema policentrico sarà al servizio dell'intera provincia, con risorse della Regione e intercettando risorse statali. Non abbiamo bisogno del project financing". Saltamartini ha ribadito che la revisione legata al nuovo ospedale di Pesaro "nasce anche da valutazioni emerse in 18 mesi di pandemia e dalla consapevolezza che bisogna rinforza la sanità di prossimità e del territorio". L'assessore ha richiamato "il principio di legalità, che significa pari dignità e diversità di funzione": sulla materia hanno competenza la Regione, che "ha il potere di costruire l'edificio", e, per altri aspetti, il Comune. Per questo motivo è stato dato "mandato al segretario generale Mario Becchetti di istituire nel giro di 3 giorni un comitato tecnico con i due enti. "affinché nel termine di 10 giorni possano avanzare una proposta di realizzazione, compresa la localizzazione" del plesso. "Non c'è discrezionalità politica - ha insistito - ma di soddisfare gli interessi pubblici, con imparzialità, economicità, efficienza.
    Entro 13 giorni avremo un quadro su come realizzare l'opera". E sul fatto che non c'è "discrezionalità politica" ha preso la parola anche il presidente Acquaroli: "solo una scelta tecnica".
    (ANSA).
   

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