Marche

Green pass, Marche, stop a accesso nord porto

Ancona, sit-in anche davanti a Prefettura. Protesta a Pesaro

Redazione Ansa

Nelle Marche proteste anti-Green pass, in particolare ad Ancona e a Pesaro. Nessun incidente ma disagi stamattina sulla Flaminia in ingresso a nord del capoluogo di regione, con lunghe file di auto e mezzi pesanti, a causa di un sit-in nell'area portuale davanti ai cantieri (150-200 persone tra operai e altri estranee alla portualità) con conseguente stop per quattro ore all'ingresso a nord dello scalo. L'iniziativa non ha compromesso l'operatività del porto, causando però problemi alla viabilità, in entrata e in uscita, con tir e auto fermi per ore, e nelle aree limitrofe; i manifestanti si sono poi spostati in sit-in e in corteo sulla sopraelevata tra porto e via Marconi, anche quest'ultima chiusa per alcune ore fino alle 14.30.
    Dalle 5.30 presidio di una cinquantina di lavoratori, tra dipendenti e operai di ditte in appalto, davanti allo stabilimento Fincantieri; poi concentramento dei manifestanti, a cui si sono aggiunti lavoratori di altri cantieri e altre persone, in via Mattei. La protesta (circa 200 presenti al grido di 'no Green pass', senza vessilli di movimenti o partiti) e di un tir fermo, ha 'consigliato' alla Polizia Municipale la chiusura del by pass tra Flaminia e porto con viabilità rallentata e deviata verso il centro. Nel frattempo, un gruppo di oltre un centinaio di persone è rimasto in sit-in davanti alla Prefettura, esponendo uno striscione con scritto "Fronte del dissenso"; in un altro, con la foto di Sandro Pertini, c'era scritto 'volete annientare lo spirito degli italiani ma avete sbagliato popolo. Vinceremo'. Una delegazione dei manifestanti ha poi incontrato il prefetto.
    Qualche momento di tensione, ma senza incidenti, durante la protesta in area portuale al momento dell'uscita dal porto: le forze dell'ordine (polizia, carabinieri e guardia di finanza) hanno scortato i 'no Green pass' ma poi ne hanno bloccato l'afflusso in direzione centro con un cordone della celere.
    Durante lo 'stallo', prima che il corteo si disperdesse, qualche manifestante ha tentato anche di 'convincere' i poliziotti della bontà della propria posizione, con tanto di 'documenti'; un giovane ha iniziato a girare un video di fronte ai celerini schierati accompagnandolo con una sorta di invettiva anti-Green pass: identificato, perquisito e accompagnato in Questura.
    Manifestazione no Green pass anche a Pesaro in piazzale Lazzarini, di fronte al Teatro Rossini. Un centinaio di persone, tra cartelli e cori, in nome della "libertà", del "no green pass", del "noi siamo il popolo italiano". Polizia e carabinieri hanno controllato la manifestazione, che è durata circa due ore e che si è svolta senza particolari problemi di ordine pubblico.
    Intanto, per far fronte alla grande domanda di tamponi, è stato predisposto un 'punto tamponi' sopra alla Biglietteria Traghetti (dietro all'ex Fiera della Pesca) in grado di eseguire diverse centinaia di test al giorno, aperto martedì, giovedì e domenica dalle 17 alle 20 con possibilità di 'carnet' scontati.
    Sulla questione Green pass è intervenuto con una lettera apostolica anche il vescovo di Ascoli Piceno, mons. Domenico Pompili: "Dobbiamo ciascuno fare la propria parte - ha scritto - per sensibilizzare e far comprendere il valore delle cure e degli strumenti resi disponibili dalla ricerca per il contenimento del contagio. Il vaccino è necessario".
   

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