Marche

Corecom: rimborsi per oltre 4mln euro per famiglie e imprese

Bilancio di fine mandato dopo 5 anni attività

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 23 SET - "Dal 2016 ad oggi è stato stimato che l'81% delle istanze di conciliazione presentate dagli utenti contro gli operatori delle comunicazioni si sono risolte con successo e tutto questo ha portato a rimborsi superiori a 4 milioni di euro (4.063.897,79) per famiglie e imprese marchigiane. Sul versante definizioni, successo per il 76% delle istanze presentate con un credito corrisposto agli utenti pari a 1.168.764,43 euro". Sono i dati del report dell'attività del Corecom, resi noti oggi al termine del mandato quinquennale dal presidente del Comitato Cesare Carnaroli, accompagnato dal suo vice Domenico Campogiani. Attività che negli anni è migliorata anche attraverso l'introduzione, nel 2018, di procedure più veloci grazie all'utilizzo della piattaforma interattiva Conciliaweb: il sistema centralizzato on line di gestione delle controversie messo a punto dall'Agcom per tutti i Corecom italiani. Ma il Corecom è anche impegno nel settore delle telecomunicazioni e dei nuovi media attraverso la promozione di iniziative di ricerca, l'ultima delle quali, "Liberi in rete", ha riguardato la prevenzione ed il contrasto del bullismo e del cyberbullismo ed ha coinvolto le Università marchigiane che hanno dato la loro disponibilità: Macerata, Politecnica delle Marche e Urbino "Carlo Bo". Un altro risultato ottenuto durante il mandato di questo Corecom è stata la ripartenza nel 2017 dei programmi dell'accesso dopo anni di stop. Frutto della collaborazione con la sede regionale della Rai, il progetto ha coinvolto una pluralità di soggetti, quali enti locali, associazioni, organizzazioni sindacali e rappresentanti della società civile, mettendo loro a disposizione uno spazio per attività di autopromozione, utile per far conoscere alla comunità marchigiana realtà che possono risultare di riferimento per dare risposte ai diversi bisogni. Tre le altre iniziative anche la 'Tv di comunità' per i territori colpiti dal terremoto del 2016, in collaborazione con i Corecom delle altre Regioni del Centro Italia e il coinvolgimento delle emittenti televisive e radiofoniche locali. Infine, la difesa dell'emittenza radiotelevisiva locale a rischio di sopravvivenza a causa dei continui tagli all'editoria. (ANSA).
   

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