Marche

Lavoro nero: denunciato datore di lavoro

7 dipendenti in nero, 9 irregolari, paga -40% rispetto a Ccnl

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMERINO, 27 AGO - Operazione della Tenenza della Guardia di finanza di Camerino contro il lavoro sommerso e l'indebita percezione della Cassa Integrazione in Deroga Covid-19. Le Fiamme Gialle camerti, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Macerata, hanno concluso una indagine nei confronti di un imprenditore del settore manifatturiero, che è stato deferito all'autorità giudiziaria.
    Gli accertamenti, eseguiti mediante riscontri tra la documentazione extra contabile acquisita con i registri contabili e con le interviste ai dipendenti, hanno fatto emergere l'impiego di 7 lavoratori completamente in nero, in assenza delle preventive comunicazioni agli organi competenti, e di 9 lavoratori irregolari. Il titolare pagava gran parte del personale con emolumenti nettamente inferiori a quelli risultanti dalle buste paga, in presenza però di maggiori ore effettuate rispetto a quelle formalmente indicate. Per altri dipendenti è stato riscontrato un numero di ore effettuate superiori a quelle documentate e non retribuite. Ulteriori accertamenti hanno permesso di constatare che veniva corrisposta una retribuzione netta inferiore di circa il 40% rispetto a quella stabilita nel Contratto Collettivo Nazionale di categoria, come confermato dagli stessi lavoratori dipendenti, rivelando anche che se non avessero accettato le condizioni, ovvero una paga oraria di 4,50-5 euro, sarebbero stati licenziati. Il datore di lavoro è stato deferito alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di sfruttamento del lavoro ex art. 603 bis c.p., il cosiddetto "caporalato".
    Accertato anche che a taluni dipendenti la retribuzione è stata corrisposta per alcune mensilità senza utilizzare metodi tracciabili e che due dipendenti sono stati impiegati, in alcune giornate, mentre fruivano della Cassa Integrazione in Deroga da Covid-19. Così l'impresa ha anche usufruito gratuitamente di prestazioni lavorative pagate in realtà dall'Inps: per questo è stata sanzionata amministrativamente e l'importo indebitamente percepito è stato segnalato alla Direzione Provinciale dell'Agenzia delle Entrate di Macerata, quale provento illecito da sottoporre a tassazione. (ANSA).
   

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