Marche

Artigianato: Marche, in 6 mesi investimenti dal 7 al 16,8%

Indagine Ebam, 10.787 iscritti. Saldo assunzioni in attivo (+80)

Redazione Ansa

   Ripartono gli investimenti e le assunzioni nell'artigianato con dipendenti delle Marche. È quanto emerge dalla consueta indagine sul campione delle 600 aziende selezionate dall'Ente Bilaterale Artigianato Marche (Ebam) tra i suoi 10.787 iscritti. Nel primo semestre 2021, gli investimenti, dopo il crollo del semestre precedente, passano dal 7,0% al 16,8%. Mentre sul fronte assunzioni, il saldo tra ingressi e uscite di addetti è tornato positivo: + 80 unità; era negativo pari a -7 unità nel semestre precedente.
    Tra le attività manifatturiere, la congiuntura è favorevole solo per la meccanica delle lavorazioni metalliche e dei prodotti diversi dai macchinari e solo per i servizi alla persona registra un aumento dell'attività. In tutti gli altri settori, i casi di peggioramento prevalgono ancora su quelli di miglioramento con più difficoltà per i settori della moda e del legno e arredo. Tra le attività artigiane di servizio, la condizione più difficile è quella della ristorazione. Le condizioni di accesso al credito, sono valutate più spesso in miglioramento che in peggioramento in cinque settori sui 12 considerati.
    Per la seconda metà del 2021 le previsioni sono orientate in positivo: sia in termini di imprese sia in termini di addetti.
    "Dobbiamo continuare a sostenere le imprese artigiane come fatto finora per consentire loro non solo di resistere, ma di tornare a crescere", il commento di Luciano Ramadori, presidente Ebam.
    (ANSA).
   

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