Marche

Infortuni lavoro: Marche, 8.036 in 6 mesi (+927), 10 morti

Cgil, +927 rispetto allo stesso periodo del 2020 (+13%)

Redazione Ansa

   Sono 8.036 gli infortuni sul lavoro denunciati nelle Marche nei primi sei mesi del 2021, in forte aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+927; +13%). È quanto emerge dai dati Inail, elaborati dalla Cgil Marche. Gli infortuni avvenuti in occasione di lavoro sono in crescita: 706 in più nel primo semestre 2021 (+10,7%) rispetto allo stesso periodo del 2020 e sono in aumento di 1.280 casi anche le malattie professionali (+60%). I morti sul lavoro, dall'inizio dell'anno, sono stati dieci.
    "In una situazione di ripresa dei cicli di produzione - commenta Giuseppe Galli, segretario regionale Cgil Marche - occorre vigilare ancor più considerando che le imprese, dopo un periodo di rallentamento dovute all'emergenza Covid, tornano a crescere, anche se l'andamento non è lo stesso per tutti i settori. È evidente che il fenomeno si riverberi con più forza dalle attività di trasporti e logistica, ma il fenomeno va contrastato in tutti i luoghi della produzione a partire dai principali settori manifatturieri".
    Non solo infortuni sul lavoro, però. Preoccupano, infatti, anche gli andamenti delle malattie professionali denunciate, in forte aumento rispetto ai rallentamenti delle produzioni del 2020. "Per contrastare questo andamento, - conclude Galli - le organizzazioni sindacali sapranno affiancare tutti i lavoratori affinché prevalga un forte senso di partecipazione nell'individuare i fattori di rischio e a gestire quanto più possibile la rotazione tra le mansioni assegnate, per agevolare qualsiasi recupero delle capacità lavorative, anche se momentaneamente compromesse". (ANSA).
   

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