Marche

Università: a Villa Lauri sede Istituto Confucio di Macerata

Edificio storico con parco recuperato da Unimc e dalla Cina

Redazione Ansa

(ANSA) - MACERATA, 22 LUG - Una piattaforma culturale e scientifica per il dialogo con la Cina nel segno di padre Matteo Ricci, il gesuita maceratese che nel Cinquecento per primo creò un ponte di conoscenza reciproca con il gigante asiatico: è questo il nuovo destino di Villa Lauri, storico edificio dal sapore neo classico, immerso in quattro ettari di parco, abbandonato al degrado da oltre quarant'anni, che l'Università di Macerata ha riportato al suo splendore originario in soli 33 mesi. L'intervento è stato finanziato per quattro milioni di euro dall'Ateneo e per due milioni direttamente dalla Cina, dall'allora Quartier Generale degli Istituti Confucio, proprio per offrire una sede adeguata all'Istituto Confucio, attivato dieci anni fa da UniMc insieme all'Università Normale di Pechino e promosso, in poco tempo, a "Modello Europeo", unico in Italia insieme a quello della Sapienza. L'inaugurazione di questo nuovo polo didattico e scientifico dell'Università di Macerata si è svolta nel corso di una cerimonia che ha visto al taglio del nastro il rettore Francesco Adornato, il ministro consigliere per Scienze e Istruzione dell'Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia Sun Chengyong, il presidente del Consiglio regionale delle Marche Dino Latini e il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli. Il vescovo Nazzareno Marconi ha benedetto i locali, auspicando che possano diventare "casa della conoscenza e dell'amicizia". Il progetto di recupero edilizio è stato interamente curato dall'area tecnica dell'Ateneo guidata dall'architetto Francesco Ascenzi. (ANSA).
   

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