Marche

Operazione 'Alias' Gdf, confisca beni per 260mila euro

A donna ritenuta socialmente pericolosa, con 67 alias

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 21 LUG - I militari del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ancona, nell'ambito dell'operazione "Alias", hanno dato esecuzione ad una misura di prevenzione a carattere patrimoniale disposta dal Tribunale di Ancona - Ufficio Misure di prevenzione ai sensi del D. Lgs. n.
    159/2011 (Testo Unico Antimafia), sottoponendo a confisca beni per un valore complessivo di circa 260mila euro di proprietà di una donna di 34 anni, bosniaca di etnia rom, ritenuta socialmente pericolosa in quanto condannata per plurimi reati contro il patrimonio. I beni, sottoposti a sequestro preventivo dallo stesso Tribunale nel maggio 2020, sono costituiti da un appartamento di pregio a Falconara Marittima, da due terreni nelle provincie di Ancona e Macerata, da un camper, da una autovettura di lusso Porsche "Panamera", da somme presenti su conti correnti e depositi. Gli stessi, attraverso la misura di prevenzione ora applicata, sono stati definitivamente acquisiti al patrimonio dello Stato.
    Le indagini svolte dalle Fiamme Gialle di Ancona hanno permesso di dimostrare che i delitti contestati alla donna erano stati commessi senza soluzione di continuità in un arco di tempo di circa venti anni (il primo reato risale addirittura a quando la cittadina bosniaca aveva appena 14 anni), durante i quali la 34enne aveva fornito agli organi di polizia ben 67 differenti "alias" per rendere più difficile agli investigatori la propria identificazione. La donna risultava gravata da un ordine di esecuzione della pena emesso dalla Procura Generale di Ancona per una condanna complessiva di 15 anni ed 8 mesi di reclusione, mai eseguita a causa del suo ripetuto stato di gravidanza.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it