Marche

Superbonus: boom di cantieri nelle Marche, sono 569

70 mln detrazioni. Provincia di Ancona oltre 200 cantieri

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 20 LUG - Nelle Marche, al primo luglio scorso, erano 569 i cantieri avviati con il superbonus, per un ammontare ammesso a detrazione di circa 70 milioni di euro, nella provincia di Ancona oltre 200 cantieri avviati per un importo che si aggira sui 30 milioni. Un aumento importante considerando che al 31 dicembre 2020, i cantieri erano solo 43 in tutte le Marche e gli importi sui 7 milioni. Questi i dati diffusi durante l'iniziativa "Superbonus: opportunità per la riqualificazione urbana", promossa da Fillea Cgil, Spi Cgil e Cgil Ancona. Alla presenza, tra gli altri, dei segretari nazionali di Fillea, Graziano Gorla, e dello Spi, Mina Gilloni.
    Un impulso importante al settore delle costruzioni: in provincia di Ancona, si è registrato un aumento a due cifre della massa salari, con +30,7% da ottobre 2020 a maggio 2021 rispetto a ottobre 2019-maggio2020, nella cassa Ance, e del 25% su cassa edile Cedam. Il tutto corrisponde a un aumento delle ore lavorate in edilizia in provincia che supera il 25%. Crescono il numero di aziende del settore di circa 150 unità e l'occupazione: quasi 1.000 lavoratori assunti o riattivati.
    "L'Anconetano in generale e il capoluogo in particolare hanno un forte bisogno di interventi programmati e anticiclici che restituiscano lustro, prospettiva e sostenibilità alle diverse città. Il combinato di super bonus, bonus facciate e bando per le periferie ci consegnano una realtà provinciale molto dinamica che però necessita di norme ad hoc che proroghino i benefici del superbonus almeno fino al 2025 come richiedono da tempo Fillea, Legambiente e Spi", il commento di Daniele Boccetti, segretario generale Fillea Cgil Ancona. Secondo Domenico Sarti, segretario generale Spi Cgil Ancona, "occorre prevedere interventi sulla residenzialità pubblica e popolare per favorire gli adeguamenti strutturali con l'abbattimento delle barriere architettoniche e migliorare la qualità delle abitazioni, così da renderle più a misura di anziano". (ANSA).
   

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