Marche

Sanità: 'primo mattone' del progetto NeMO ad Ancona

Cura malattie neuromuscolari: istituzioni, scienza, associazioni

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 16 LUG - L'ascolto del bisogno. Questo è lo spirito con cui ad Ancona si è simbolicamente posto il 'primo mattone' della settima sede dei Centri Clinici NeMO. Pensato e voluto dalle associazioni dei pazienti, il network nasce in alleanza con le Istituzioni e la comunità scientifica per rispondere alla complessità dei bisogni di cura di chi vive con una malattia neuromuscolare come la SLA, la SMA e le Distrofie Muscolari. La caratteristica principale dei Centri è quella di avere in un unico reparto più di 14 specialità cliniche differenti e altamente qualificate. Dalla diagnosi e lungo tutto il percorso della malattia, NeMO Ancona diventerà il riferimento per bambini e adulti marchigiani e dei territori limitrofi. NeMO si inserirà nel Sistema Sanitario Regionale, esempio di sussidiarietà orizzontale. "La sensibilità della Regione Marche nei confronti della presa in carico delle malattie neuromuscolari è un obiettivo ineludibile della nuova politica sanitaria", ha detto l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini.
    Il progetto non unisce solo le conoscenze specialistiche e multidisciplinari sulle malattie neuromuscolari, ma è luogo nel quale il concetto stesso di cura parte dai bisogni espressi da tutti i soggetti coinvolti: i pazienti e i familiari, i professionisti, gli operatori sanitari e la comunità del territorio. "Le nostre sono malattie progressive che hanno necessità di competenze e passione per essere affrontate - ha spiegato Alberto Fontana, presidente dei Centri Clinici Nemo -.
    L'alleanza tra istituzioni e associazioni è la risposta più efficace perché nasce da valori condivisi e dalla corresponsabilità di porre sempre la persona al centro. Questo primo mattone, infatti, porta con sé anche il messaggio di una comunità coraggiosa, quella marchigiana, che ha fortemente voluto e sostenuto il progetto". (ANSA).
   

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