Marche

Tokyo: nella delegazione Marche 31 tra atleti e tecnici

Saluto in Regione. Acquaroli, "comunità marchigiana vi è vicina"

Redazione Ansa

   Delegazione marchigiana Olimpiadi e Paralimpiadi, destinazione Tokyo: saranno 31 gli atleti e tecnici impegnati nelle competizioni (tra loro anche Gianmarco Tamberi, campione di salto in alto). Oggi il saluto e un in bocca a lupo in Regione. "C'è veramente una fame di vittoria in giro per le Marche - ha detto il presidente della Regione Francesco Acquaroli - e credo che lo sport e i nostri sportivi possano essere straordinari testimonial di quello che rappresentiamo. La comunità marchigiana vi sarà vicina, tiferà per voi a Tokyo e vi seguirà con molta attenzione".
    A Palazzo Li Madou una delegazione di atleti e dei vertici del Coni e del Cip; diversi collegati da remoto: tra loro l'atleta Ilaria Cacciamani (Softball) dalla capitale nipponica, il tecnico della scherma Stefano Cerioni dalla Francia (alla nona Olimpiade tra quelle da atleta e quelle da allenatore), la schermitrice Alice Volpi, le ginnaste Martina Centofanti (Farfalle) e Milena Baldassarri; Samuele Papi (team manager Volley maschile), Davide Mazzanti (Coach volley femminile).
    Tutti hanno portato il proprio saluto, in diretta o con video messaggi (i cestisti Achille Polonara e Alessandro Pajola). In sala presenti lo schermitore dorico delle Fiamme Oro (Club Scherma Jesi) Tommaso Marini, il tecnico Giovanna Trillini, Assunta Legnante (paralimpica atletica leggera). Olimpiadi dal 23 luglio all'8 agosto. Dal 24 agosto a 5 settembre, si terranno i giochi paralimpici.
    "E' molto bello - ha detto Fabio Luna, presidente Coni Marche - ritrovarsi, dopo cinque anni, per salutare la delegazione marchigiana in partenza per le Olimpiadi di Tokyo". Le Olimpiadi, ha rimarcato, Luca Savoiardi (Cip Marche) ha parlato delle Olimpiadi come di un "appuntamento importante dove lo sport unisce e include qualsiasi persona. Le Marche contribuiranno alla rappresentativa italiano con tre atleti paralimpici e un arbitro per il basket in carrozzina".
    E' "un'olimpiade sospirata.- ha ammesso Trillini - Si svolgerà senza pubblico e sarà un'esperienza strana per gli atleti. La vivranno per la prima volta, ma rimarrà sempre una competizione di grande emozione, dove ognuno dovrà concentrassi sull'obiettivo principale che rimarrà sempre la gara". (ANSA).
   

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