Marche

Europei: Jesi in fibrillazione, Mancio orgoglio città

Attesa finale tra maglie azzurre e mega-poster con foto ct

Redazione Ansa

   C'è grande attesa a Jesi, la città del commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, per la finale di stasera tra Italia e Inghilterra. "Oggi è il mio compleanno, compio 18 anni e la vittoria eventuale dell'Italia sarebbe il regalo più bello che possa ricevere", dice una ragazza all'ANSA che nel pomeriggio ha raggiunto la cittadina marchigiana. Attorno alla giovane un gruppo di amici che davanti alla telecamera srotolano una bandiera tricolore e fanno partire in coro da stadio.
    Due baristi di un locale di piazza della Repubblica indossano la maglia della nazionale per servire aperitivi e fare caffè: "Mancini è il nostro orgoglio, la vittoria se la meriterebbe", dicono convinto, aggiungendo che il ct "quando è qui a Jesi viene spesso nel nostro bar". In città il Comune ha anche affisso dei cartelloni che hanno in fotografia proprio l'allenatore azzurro. Sul maxi poster la scritta "Grazie Roberto, orgoglio di Jesi".
    Stasera a Jesi maxi-schermi al Palatricoli e nella parrocchia di San Sebastiano del quartiere Prato dove Roberto Mancini ha dato i primi calci ad un pallone e dove sono attesi stasera in 200. (ANSA).
   

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