Marche

Elica: sindacati, azienda sospende piano, ora si discute

Schiarita vertenza. Fim,Fiom,Uilm,positivo atteggiamento azienda

Redazione Ansa

   Schiarita nella vertenza Elica. La multinazionale di Fabriano (Ancona), leader mondiale nel settore delle cappe aspiranti, ha confermato l'intenzione di sospendere il piano strategico 2021-2023 che prevedeva 409 esuberi, delocalizzazioni e la chiusura di uno stabilimento. A darne notizia, in una nota congiunta, le segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm che hanno partecipato oggi all'incontro in videoconferenza, organizzato dal Mise e con la presenza dell'Azienda, le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali e gli enti locali. "La dirigenza aziendale ha comunicato che da pochi giorni la Elica ha acquisito la società Dmc, diventando così leader del settore dei motori per la cottura e si è dichiarata disponibile a sospendere il piano industriale precedentemente presentato, secondo cui si avrebbero oltre 400 esuberi" riferisce la nota. "Ci sarebbe quindi una disponibilità a iniziare un confronto con le organizzazioni sindacali sulle produzioni che sarebbe possibile trattenere o portare in Italia" spiegano le parti sociali. Che ritengono "positivo l'atteggiamento dell'azienda", ma ribadiscono che insieme alla disponibilità al ritiro del precedente piano industriale "è necessario che l'azienda confermi l'impegno, come ha dichiarato all'incontro su nostra esplicita richiesta, di non procedere ai licenziamenti, rinunciando a qualsiasi azione unilaterale che metta in discussione posti di lavoro". I sindacati chiedono di discutere un nuovo piano industriale, "prima di qualsiasi discussione su eventuali strumenti di gestione delle eccedenze". Per questo si chiede anche il sostegno delle Istituzioni, "non solo in termini di copertura di ammortizzatori sociali, ma anche di politiche industriali di settore". In ogni caso Fim, Fiom e Uilm si sono dette disponibili a una discussione di merito, "ma restano pronte a riprendere immediatamente le azioni di lotta qualora la direzione di Elica dovesse riprendere la esecuzione di un piano industriale che giudichiamo inaccettabile sia per i lavoratori e sia per il territorio". (ANSA).
   

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