Marche

Elica: presidio lavoratori ad Ancona, delegazione da Prefetto

Protesta contro Piano azienda che prevede 400 esuberi

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 11 GIU - Sciopero e presidio organizzato ad Ancona dal Coordinamento sindacale unitario di Elica dei lavoratori degli stabilimenti di Mergo e Cerreto d'Esi, fino sotto la Prefettura ad Ancona, con bandiere e striscioni ('basta delocalizzazioni'): i lavoratori sono stati poi accolti dal prefetto Darco Pellos al quale hanno consegnato un loro documento. Ennesima iniziativa di protesta dopo l'annuncio della multinazionale, leader mondiale nel settore cappe aspiranti, di un piano strategico che prevede delocalizzazioni e oltre 400 esuberi: nei giorni scorsi, Elica ha 'aperto' a modifiche parziali del Piano. Al sit-in anche i consiglieri regionali Carlo Ciccioli (capogruppo Fdi) e Antonio Mastrovincenzo (Pd).

   "Azienda e sindacati devono dialogare e collaborare nel rispetto dei ruoli. - ha detto Ciccioli - Le istituzioni, a tutti i livelli, non devono lasciare soli imprese e lavoratori ma fare il possibile per affrontare crisi industriali che, anche per via della crisi pandemica, si sono acuite negli ultimi mesi". "Ringrazio il prefetto per aver accolto la delegazione e fatto proprio il documento. Credo sia necessario, dopo il summit azienda-sindacati in Regione del 14 giugno prossimo, convocato dal presidente Acquaroli, riconvocare al più presto anche il tavolo di crisi al Mise". "Continuiamo a sostenere la lotta di lavoratori e sindacati. - ha ribadito Mastrovincenzo - L'azienda ha fatto aperture insufficienti, solo a mezzo stampa. Ci attendiamo che faccia proposte concrete al tavolo, che ritiri il Piano e le idee di delocalizzazione. Ci aspettiamo un atteggiamento più netto e deciso dalla Giunta e auspichiamo a breve una indispensabile convocazione delle parti al Mise". A fianco dei lavoratori anche la consigliera regionale fabrianese Simona Lupini (M5s)": "I sindacati fanno bene a chiedere che l'azienda formalizzi le proposte e superi il Piano: bisogna difendere in il mantenimento nel territorio delle produzioni a più alto valore aggiunto, unica garanzia di lavoro stabile e di qualità. Speriamo che Elica esca dalla sua 'crisi di Schrodinger', azienda in gravissima crisi e azienda con fatturato record nella prima parte del 2021, e torni al tavolo delle trattative". (ANSA).
   

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