Marche

Pnrr: Beldomenico, bene bilanci aziende, possibili anticipi

Fiom Marche, in attesa Recovery Fund. Ma tante non ce la faranno

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 07 GIU - "Il settore metalmeccanico è molto importante per le Marche perché conta circa 60mila dipendenti. Da una prima visione dei bilanci aziendali, le nostre aziende metalmeccaniche artigiane stanno abbastanza bene". Lo riferisce il segretario regionale della Fiom Cgil Tiziano Beldomenico a margine di un incontro organizzato dal sindacato ad Ancona, con la presenza della segretaria generale Fiom Francesca Re David, - sul tema "Metal Meccanica Marche: quali prospettive". "Quindi in vista anche di progetti per il prossimo futuro - auspica Beldomenico - possono anche anticipare un po' di risorse che hanno da parte, prima che arrivino i soldi del Recovery fund dall'Europa".

   All’iniziativa hanno preso parte, tra gli altri, anche Walter Cerfeda, presidente Ires Cgil Marche, Elisa Marchetti, ricercatrice Ires, Sauro Longhi, docente della Politecnica delle Marche e Daniela Barbaresi, segretaria generale Cgil Marche.
    "Sappiamo - ricorda il segretario regionale Fiom Beldomeico - che non saranno destinati a tutte le aziende ma solo quelle che saranno virtuose, che decideranno di fare il cambiamento, che investiranno sull'ecologia e su industria 4.0".
    Tra le questioni prioritarie per il sindacato, ribadisce Beldomenico, ci sono quelle legate alla sicurezza sul lavoro in tempi di "bollettino di guerra". L'incontro ad Ancona serv anche a fare un punto sulle prospettive. "Sappiamo che tante aziende non ce la faranno. - ammette il segretario regionale Fiom - e volevamo discutere della situazione nelle Marche, sulle aziende, sul tipo di export ecc.". Ma sul quadro generale, ammette, pesa "la trattativa nella vertenza dell'Elica che rischia di essere una di quelle più importante a livello nazionale". "Ancora purtroppo dobbiamo iniziare a trattare con l'azienda - riferisce - perché non cambia idea e quindi è ferma sui 409 esuberi".
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it