(ANSA) - ANCONA, 12 MAG - "Le 'mostre-mercato' si possono
svolgere in Zona Gialla, in quanto assimilabili ai mercati
tradizionali che, in base al Dpcm del 2 marzo 2021, possono
esercitare la loro attività". Lo chiarisce la Regione Marche che
ha inviato un "contributo interpretativo" della normativa ai
Comuni, alle associazioni di categoria e dei consumatori.
"Abbiamo prontamente raccolto le istanze delle amministrazioni
ed associazioni di categoria che chiedevano chiarimenti in
merito alla possibilità o meno di poter svolgere l'attività
delle mostre-mercato - riferisce il vicepresidente Mirco
Carloni, assessore al Commercio - e abbiamo proceduto ad
analizzare le disposizioni nazionali e regionali specifiche,
giungendo a una valutazione positiva".
"Alla luce di quanto emerso, l'interpretazione - a firma del
vicepresidente e del dirigente Pf Commercio Pietro Talarico - è
che il mercato all'aperto e su area pubblica o privata aperta al
pubblico (cui è da assimilare la mostra-mercato), è stato sempre
considerato una tipologia di attività non vietata in zona
gialla, mentre il mercato vietato dalle disposizioni è da
ritenersi quello svolto al chiuso". "Per analogia le mostre -
mercato - prosegue la Regione - non rientrano nel divieto che
riguarda le sagre, le fiere di qualunque genere e gli altri
analoghi eventi". Dal disposto legislativo, "è evidente la
distinzione normativa tra mercato, fiera, sagra o eventi
similari". Pertanto, la Regione "ritiene che l'attività delle
mostre-mercato, come le altre tipologie di mercati, possano
svolgersi. Sono sempre fatte salve eventuali e diverse
interpretazioni da parte della Presidenza del Consiglio dei
ministri, o dei ministeri competenti, cui la Regione dovrà
ovviamente attenersi". (ANSA).
Covid: Marche, "mostre-mercato consentite in zona gialla"
Regione, come mercati aperto. Divieto al chiuso, sagre e fiere