Marche

Elica: assessore Mergo, costo economico sociale troppo alto

Cola su piani delocalizzazione, "danno non sostenibile"

Redazione Ansa

(ANSA) - MERGO, 06 APR - "Insieme all'Amministrazione Comunale, sto seguendo con grande preoccupazione la vicenda della delocalizzazione produttiva in Polonia del gruppo Elica, una delle più solide e radicate aziende del nostro territorio".
    Simone Cola, assessore alle attività produttive del Comune di Mergo interviene sulla vertenza Elica, il gruppo industriale leader mondiale del settore cappe aspiranti con sede a Fabriano e stabilimenti a Mergo e nell'area del fabrianese, che ha deciso di chiudere lo stabilimento di Cerreto d'Esi per delocalizzare in Polonia, dove l'azienda - quotata in borsa - ha già avviato da alcuni anni una parte della produzione.
    "Non vogliamo entrare nelle motivazioni di questa scelta e comprendiamo le difficoltà del momento, - commenta Cola - ma riteniamo che il costo sociale ed economico per il territorio sia troppo alto in rapporto ai benefici che ne possono derivare alla proprietà e ai suoi dipendenti, sia amministrativi che dell'area produttiva, compresa Mergo. Il danno non sarebbe sostenibile per le amministrazioni del territorio, - prosegue - sempre vicine alle famiglie di cui si fanno portavoce della grande preoccupazione è al tempo stesso della fiducia che possa essere adottata una diversa soluzione a salvaguardia dei posti di lavoro". Il Comune di Mergo, solidale con quello di Cerreto d'Esi" conclude l'assessore Cola "è disposto a collaborare per trovare , insieme ai sindacati e a tutti i rappresentati del territorio, una diversa via che garantisca lavoro e futuro al Gruppo Elica". (ANSA).
   

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