Marche

Covid: sindaca Ancona, senza vaccinazioni solo chiusure

Mancinelli, ad Ancona esplosione di contagi

Covid: i vaccini di AstraZeneca e Pfizer

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 03 MAR - "Bisogna accelerare le vaccinazioni, altrimenti ci sono solo le chiusure". Lo ha detto la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli in una diretta facebook in cui ha spiegato perché ha adottato ieri sera l'ordinanza che ha chiuso tutte le scuole (dai nidi alle superiori), di fronte ad un "vertiginoso aumento dei contagi" nelle ultime 3 settimane. Un atto deciso 24 ore prima dell'ordinanza regionale che ha posto l'intera provincia di Ancona in zona rossa. "Lunedì pomeriggio alle 17:30 abbiamo ricevuto il dato dei positivi dalla Regione - ha raccontato - ed era lampante che in una settimana c'era un'esplosione del virus, con un tasso di incidenza di 376 a fronte di una soglia di rischio di 250. Le rilevazioni dell'Asur hanno stimato la presenza della variante inglese nella provincia di Ancona in oltre il 50% dei casi di positività, soprattutto nelle fasce più giovani, 6-10 anni, e, in particolare, nelle città di Castelfidardo, Osimo e Ancona.
    Nel frattempo - ha aggiunto - domenica il Comitato tecnico scientifico ha prescritto che con un tasso di incidenza di positivi superiore a 250 le scuole dovessero chiudere tutte quante". Un orientamento recepito anche nel prossimo Dpcm, ha sottolineato la sindaca, facendo notare che il Comune di Ancona ha di fatto applicato quelle linee: "il criterio con il quale decidere se chiudere o meno le scuole non lo può inventare un sindaco. Per competenza professionale deve decretarlo il Cts".
    Per venire incontro alle famiglie servono "subito congedi parentali retribuiti o, per i lavoratori autonomi, contributi per baby sitter. Ne ho parlato con il presidente dell'Anci Decaro che fa parte della Cabina di regia e sono in contatto con tutti i i sindaci di città capoluoghi di regione". Mancinelli ha ribadito che i sindaci non possono "vietare alla gente di uscire e fare lo 'struscio' né chiudere i centri commerciali o i negozi. Servono provvedimenti del Governo centrale o della Regione". Infine la situazione degli ospedali, "tutti quelli in provincia di Ancona sono oltre la soglia di allarme per occupazione posti letto di terapia intensiva, ma anche degli altri reparti". (ANSA).
   

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