Marche

Carnevale: Ascoli, video suoni e colori su Palazzo Capitani

Proiezione immagini e magia carnascialesca,"arrivederci al 2022"

Redazione Ansa

   Una suggestiva videoproiezione sulla facciata di Palazzo dei Capitani e un coinvolgente video emozionale con immagini, colori, suoni e magia del Carnevale di Ascoli Piceno: due segnali importanti che verranno lanciati, a partire nella giornata del Giovedì grasso, l'11 febbraio, per ricordare a tutti che, nonostante l'emergenza Covid, lo spirito inconfondibile della manifestazione carnascialesca ascolana resterà comunque vivo. Ciò, nonostante l'impossibilità di confermare il tradizionale programma, e si coglierà l'occasione per iniziare a progettare da subito un'edizione 2022 indimenticabile.
    "L'associazione 'Il Carnevale di Ascoli' - spiega il presidente Marco Olori - ha ritenuto comunque doveroso lasciare un segno visibile ed emozionante durante tutto quello che avrebbe dovuto essere il periodo del concorso mascherato, delle scuole in piazza, della raviolata, di giorni da vivere nel segno dell'ironia, della satira, dell'improvvisazione e del coinvolgimento di tutti. Purtroppo - aggiunge Olori - tutto ciò quest'anno non sarà possibile perché è necessario e importante rispettare tutte le restrizioni per il Covid. Comunque, abbiamo voluto lanciare un messaggio di speranza per rivederci tutti in centro, mascherati, il prossimo anno, per un Carnevale ancora più bello del solito".
    A partire da giovedì 11 febbraio, per tutto il periodo del Carnevale, ci saranno, quindi, immagini e colori proiettati sulla facciata di Palazzo dei Capitani, in piazza del Popolo, oltre a una scritta benaugurante per un arrivederci al 2022.
    Inoltre, verrà diffuso sul web - dalla pagina Facebook del Carnevale di Ascoli - un emozionante video che evidenzia ciò che rende unica a livello nazionale la manifestazione carnascialesca ascolana. Il filmato è stato realizzato con il coordinamento di Barbara Tomassini, il testo e la voce narrante di Pino Presciutti, le riprese di Paolo Prosperi, Matteo Pampano e Paolo Talamonti e il montaggio di Paolo Prosperi. (ANSA).
   

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