Marche

Aborto: gruppo Pd rilancia su diritti donne

Asili nido, assegno familiare, lavoro femminile, congedo padri

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 29 GEN - Sui diritti delle donne non si arresta la battaglia del gruppo consiliare regionale del Partito Democratico. Dopo la bocciatura della mozione per chiedere alla giunta regionale di monitorare l'effettività dei diritti sanciti dalla legge 194 del 1978 e, in ottemperanza alle linee guida del ministero della Salute, di consentire la somministrazione della pillola Ru486 nei consultori, i consiglieri dem rilanciano sul fronte delle proposte volte a sostenere la parità di genere.
    "Sappiamo riconoscere - spiega una nota del gruppo assembleare - la falsa coscienza con cui la giunta regionale e la maggioranza che la sostiene hanno tentato di collegare i temi legati all'interruzione volontaria della gravida e i processi di denatalità che colpiscono anche la nostra regione. E sappiamo ancora meglio che quest'ultimo tema, completamente estraneo al diritto e alla tutela della salute delle donne, riguarda invece le politiche sociali ed economiche che le istituzioni devono mettere in campo. Per questo siamo pronti a lanciare quattro nuove iniziative che porteremo in discussione al Consiglio regionale riguardanti i capisaldi delle pari opportunità: l'ampliamento della disponibilità di accesso agli asili nidi e la riduzione delle rette; l'incremento dell'assegno unico familiare universale introdotto dal governo tramite la Legge di Bilancio 2021; la ridefinizione delle normative riguardanti gli incentivi all'occupazione femminile, la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, con una maggiore flessibilità al lavoro delle donne neo mamme e la parità salariale; l'incremento del congedo parentale per i neo papà ai fini di una maggiore parità nella distribuzione dei carichi di lavoro familiare". (ANSA).
   

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