Marche

Infrastrutture: "filiera" Adriatico per intervento governo

Presidente Marche, con Abruzzo, Molise e Puglia per A14 e Fs

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 27 GEN - "Per la prima volta una filiera istituzionale del Medio-Basso Adriatico si è unita per chiedere con forza un intervento al governo" in particolare per il completamento della terza corsia A14 e per l'Alta velocità ferroviaria. E' una delle azioni vantate dal presidente delle Marche Francesco Acquaroli nei primi 100 giorni di governo della sua giunta di centrodestra.
    "In questi tre mesi - ricorda affiancato dal vice presidente Mirco Carloni e dal resto dell'Esecutivo al completo - abbiamo sottoscritto a Pescara (c'erano in presenza o da remoto anche gli altri presidenti di Regione) un accordo per il 'Corridoio adriatico" non ha precedenti per chiedere al governo nazionale maggiore attenzione su tre corsie A14 e alta velocità Fs".
    Acquaroli ricorda infatti il tema "dell'isolamento istituzionale di cui siamo stati vittima per molti anni che ci lascia in uno stato di isolamento e arretratezza anche dal punto di vista infrastrutturale". Un 'patto', fa presente il governatore, siglato 'alle porte' del Recovery plan che dovrà tenerlo in considerazione: la situazione infrastrutturale non è più procrastinabile".
    In lizza per i fondi del Recovery fund, lamenta Acquaroli, sono finora "citati esplicitamente solo la Orte-Falconara e l'ultimo miglio per uscire dal porto di Ancona". "Speriamo venga ridiscusso e chiarito quello che deve essere il ruolo delle Regioni: - aggiunge - riteniamo debba essere centrale in una logica di filiera istituzionale, di completamento e integrazione del ruolo tra governo centrale e periferici per dare riposte a ritardi e carenze che segnano la possibilità di essere competitivi in una logica di ripartenza anche post Covid".
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it