Marche

Covid: Castelli, fatti non chiacchiere,12 mln premi sanitari

Post sisma,70 unità in più uffici per accelerare pratiche e gare

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 27 GEN - "Nullius in verba", insomma "fatti senza chiacchiere" anche in tema di Bilancio. L'assessore regionale al Bilancio delle Marche Guido Castelli fa proprio il motto della Royal Society per esprimere un giudizio sui primi 100 giorni della giunta regionale. "Un grande sforzo in poco tempo - ha detto durante una conferenza stampa insieme al presidente Francesco Acquaroli e agli altri assessori - perchè non era per niente scontata la redazione e l'approvazione di un 'trittico': Consuntivo, Assestamento e Previsione in due mesi con una revisione delle risorse finanziarie e l'obiettivo del recupero di efficienza della macchina amministrativa e delle partecipate. Questo il cruscotto per far funzionare il sistema" Castelli snocciola con orgoglio i "12 milioni stanziati in bilancio per la premialità Covid che qualcuno si era dimenticato e per il personale del Covid Hospital di Civitanova, che, come noto, non può funzionare senza il personale sanitario".
    Sul tema Ricostruzione post sisma ha ricordato che per le pratiche per "danni lievi siamo passati dalle 50 al mese a 1.900 solo a novembre ricevute dall'Ufficio speciale ricostruzione.
    Fra poco disporremo di tutte le 4mila pratiche per consentire entro il 2021 di far rientrare a casa le persone".
    "Abbiamo lavorato bene con il Commissario Legnini e impostato un'agenda con il Presidente Acquaroli anche per il Piano Opere Pubbliche, - ha concluso - cioè scuole e municipi. Mi preme poi sottolineare anche l'incremento di personale degli uffici speciali di 70 unità, metà delle quali saranno adibite ad assistere i Comuni nelle procedure di gara". (ANSA).
   

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