Marche

Giorno Memoria: Acquaroli,Memoria dovere, unisca e pacifichi

Marche, "non è patrimonio parte, simbolo crimini contro umanità"

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 26 GEN - Il riconoscimento del valore della memoria "come dovere di fronte ai fatti tragici accaduti, garante della nostra identità, la memoria deve unire e pacificare". Lo ha detto il presidente della Regione Francesco Acquaroli intervenendo in Consiglio regionale in occasione della seduta aperta - senza pubblico per le disposizioni anti-Covid - la cui prima parte è stata dedicata al Giorno della Memoria.
    "Per questo il Giorno della Memoria - ha aggiunto il governatore - non può essere considerato come patrimonio di parte ed è nostro dovere evitare che possa essere utilizzato come qualcosa di strumentale, è simbolo che si estende per condannare tutti i crimini contro l'umanità, per motivi ideologici, politici o religiosi, come sottolineato dall'Europa in una risoluzione".
    Acquaroli ha parlato della necessità di Memoria e "consapevolezza, per non ripetere gli errori del passato, è importante per noi e per i più giovani, giovani figli e figlie di madri e padri che non hanno vissuto gli orrori e i crimini che hanno calpestato la dignità degli esseri umani". (ANSA).
   

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