Marche

Covid, studenti in piazza a Senigallia contro Dad

'Siamo stanchi e anche i nostri docenti. Non è scuola'

Redazione Ansa

(ANSA) - SENIGALLIA (ANCONA), 15 GEN - Studenti in piazza a Senigallia davanti alla scuola per protestare contro la didattica a distanza. Manifestazione pacifica di protesta indetta da alcuni studenti del liceo scientifico "E.Medi" e del liceo classico "G.Perticari" e aveva lo scopo di denunciare il malcontento dei ragazzi alle prese da mesi con l'ormai famosa "dad". A causa della pandemia da covid-19 e del rischio di diffusione dei contagi, le Marche sono tra quelle Regioni italiane che hanno posticipato il rientro in classe per gli studenti delle superiori al primo febbraio, salvo imprevisti.
    Una cinquantina i giovani manifestanti in piazza Toti. "Siamo stanchi della didattica a distanza - afferma Sindi, 17enne di Marotta -, perché non è fare scuola. Oltre alla difficoltà per mantenere la concentrazione per lunghi periodi, in molti hanno ormai problemi fisici e alla vista dopo ore e ore passate davanti al computer". Difficoltà in parte condivise anche dagli insegnanti. "Anche i nostri docenti sono stanchi - continua Sindi - perché c'è da considerare che non si tratta solo delle lezioni mattutine, ma anche dell'attività pomeridiana che si svolge davanti al pc per le lezioni o i compiti del giorno dopo.
    Noi vogliamo che tutto ciò finisca, che si possa ritornare in classe: se le cose non cambieranno, questa sarà solo la prima iniziativa". Durante la manifestazione era persino stata diffusa un'immagine di un falso articolo di giornale in cui si riportava di bombe carta contro la scuola e di un incendio appiccato al laboratorio di scienze. Fake news per le quali la scuola si sta muovendo nel tentativo di identificare i responsabili. (ANSA).
   

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