Marche

Arte: restauro dipinto Pomarancio, poi tornerà a S. Severino

Laboratorio milanese Luigi Parma si occuperà dei lavori su opera

Redazione Ansa

   Dopo il restauro, tornerà a San Severino Marche (Macerata), "La Beata Vergine Maria col Bambino e i Santi Rocco e Severino", uno dei capolavori di Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio.
    Originariamente collocata nella chiesa di San Rocco, uno dei luoghi di culto nel centro storico di San Severino Marche, l'opera nel giugno del 1811 era stata requisita dal governo napoleonico e trasferita a Milano per finire, da ultimo, nella chiesa di Santo Stefano di Osnago. Adesso la tela da qui è partita alla volta di un laboratorio specializzato per procedere al restauro, per poi fare ritorno nelle Marche.
    Ad occuparsi del recupero sarà la bottega di Luigi Parma a Milano. Il Comune di San Severino Marche ha lanciato nei mesi scorsi una campagna di fund-raising tra enti, associazioni e privati e ha collaborato alle pratiche per la stipula di una convenzione tra Comune, Pinacoteca di Brera e Arcidiocesi di Camerino - San Severino, destinata a regolare le condizioni per il trasferimento, il deposito, la custodia e la valorizzazione del prezioso dipinto.
    Fin dal 2001 l'Arcidiocesi di Camerino - San Severino Marche, chiedendo la collaborazione del Comune, ha avviato un dialogo con la Pinacoteca di Brera e le Sovrintendenze per i beni architettonici e artistici competenti, al fine di trasferire in custodia, proprio presso la chiesa di San Rocco, il dipinto di Roncalli, la cui proprietà risulta essere della Pinacoteca di Brera. Insieme al restauro del dipinto sarà sottoposta al recupero anche la cornice che attenderà il ritorno del capolavoro a San Severino Marche (ANSA).
   

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