Marche

Infrastrutture: Marche, in Bilancio "torna progettazione"

Acquaroli e Baldelli, da Regione "investimenti importanti"

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 28 DIC - Torna la voce di bilancio "progettazione". Ad annunciarlo, a margine della conferenza stampa per il cronoprogramma relativo alla Pedemontana delle Marche, il presidente Francesco Acquaroli e l'assessore regionale alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici Francesco Baldelli. "Per quel che riguarda la Pedemontana, - ha detto Baldelli - vogliamo ricordare l'importante decisione presa, nei giorni scorsi, dall'Esecutivo regionale: anticipare alle imprese esecutrici il 30% dell'importo dovuto per i lavori residui, pari a 9,6 milioni di euro. In questo modo, l'impresa avrà la liquidità per gestire al meglio gli ultimi mesi di lavoro e la Regione non rischia niente, perché è stata concessa una fidejussione bancaria". "Una chiara testimonianza - ha sottolineato l'assessore - di come questa Giunta regionale ritenga che gli investimenti in infrastrutture siano un moltiplicatore fondamentale. Crediamo tanto nel completamento di quest'opera e nel prolungamento della Pedemontana delle Marche con le intervallive nelle altre province della Regione Marche".
    Baldelli ha annunciato anche "che dopo dieci anni", nel bilancio regionale che sarà approvato nelle prossime ore, "abbiano previsto investimenti importanti in progettazione".
    "La progettazione - ha spiegato Acquaroli - torna a essere una voce importante nel Bilancio regionale. Su tutti i settori, per poter intercettare i fondi, occorre avere progetti importanti che garantiscano, a chi mette sul tavolo risorse, che questi piani siano cantierabili in pochissimo tempo. Anche il Recovery fund si basa su questo concetto. Bene, quindi, la Pedemontana delle Marche - ha proseguito - e il completamento del progetto Quadrilatero, ma tanto c'è ancora da fare. Insieme al Porto di Ancona, all'aeroporto e all'Interporto, la Quadrilatero ci consentirà di intercettare nuovi finanziamenti strategici".
    "E' un'opera storica che proietta le Marche in un'alleanza strategica con l'Umbria, - ha continuato - aprendo il nostro territorio alla viabilità della dorsale tirrenica. È impensabile guardare al futuro senza avere piani concreti. - ha aggiunto.
    Questo sarà fatto dal Governo regionale su opere incomplete e nuove infrastrutture. Non vogliamo lasciare ferma la nostra regione per cinque anni, non è il nostro obiettivo".
    "Ultimare la Quadrilatero - ha detto ancora Acquaroli - è un punto di partenza per progettare altri tratti di infrastrutture necessarie per la nostra regione ed è indispensabile anche per rendere il nodo intermodale di porto, interporto e aeroporto un riferimento interregionale e nazionale. La Pedemontana poi, in particolare, - ha osservato - serve il territorio colpito dal sisma, nel cuore del collegamento tra Marche e Umbria, una zona che oggi sta attraversando una grave crisi industriale occupazionale: l'ultimazione di questa arteria potrà dare continuità anche alla tradizione imprenditoriale di queste comunità. Bene, dunque, questo passo avanti, l'esempio di come comportarsi per recuperare quella centralità essenziale per il rilancio". (ANSA).
   

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