Marche

Regioni: Acquaroli, avviata procedura per richiesta Zes

"Marche non siano lasciate sole dopo sisma e crisi diffuse"

Redazione Ansa

   "E' stata avviata la procedura per la richiesta della Zona Economica Speciale per una regione che ha dato un contributo importante alla crescita nazionale e che non può e non deve essere lasciata sola, soprattutto, non dimentichiamolo, dopo il sisma". Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli durante la presentazione del bilancio 2021-2023 affiancato dalla giunta al completo.
    "Riteniamo che una regione come la nostra che è stata un importante sostegno, una colonna dello sviluppo economico nazionale, non possa oggi essere lasciata sola in fase decrescita negli anni. Le potenzialità delle Marche non saranno solo a supporto dell'economia regionali ma anche del rilancio delle politiche economiche nazionali". Acquaroli ha ricordato i danni causati dal sisma del 2016 che "hanno inibito di fatto a tante comunità e settori, la possibilità di progettare il futuro e di competere. La crisi post terremoto unita a tante crisi industriali diffuse in tutto il territorio, - ha auspicato - devono essere affrontate con un unico strumento importante che possa metter realmente la regione in condizione di rimettersi sui giusti binari per uno sviluppo futuro all'altezza delle nostre reali potenzialità".
    Acquaroli si è soffermato anche sulle risorse previste con il il Recovery Fund, "strumento in via di definizione che speriamo si sblocchi quanto prima. Abbiamo consegnato tutte le schede con le proposte di iniziative che vorremmo attuare alla Conferenza Stato Regioni". Il presidente ha sottolineato come sia "altrettanto importante il lavoro di concertazione con tutte le categorie che stiamo facendo per la programmazione del prossimo semestre europeo, ma soprattutto per il nostro bilancio che, presentato oggi, - ha spiegato - vedrà un secondo step tra qualche mese quando verrà integrato con nuove risorse e una strutturazione definitiva poggiata su quattro pilastri: famiglia, fragilità, imprese ed eccellenze". (ANSA).
   

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