Marche

Covid: Acquaroli, Natale? Regole ferree ma chiusure danno

Problema no ristoranti e piste sci ma comportamenti prima e dopo

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 24 NOV - "Per il Natale? La proposta migliore è tenere regole ferree ma le chiusure sono un danno importante e rappresentano l'altra faccia della pericolosità di questo virus: da una parte la pericolosità sociosanitaria e dall'altra parte il dramma socioeconomico". Lo ha detto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli rispondendo ai giornalisti a margine del Consiglio regionale. "Quindi bisogna che queste due realtà, entrambe pericolose e gravi - ha aggiunto - siano trattate con la maggiore attenzione possibile.
    Sicuramente la sicurezza e la salute dei nostri cittadini sono il punto più importante a cui noi dobbiamo guardare, - ha concluso - ma dobbiamo guardare anche alla tenuta del sistema socioeconomico da cui dipende anche la tenuta del sistema sociosanitario".
    Quanto ai ristoranti, il presidente ha ribadito la necessità del "rispetto di regole, procedure e protocolli, del distanziamento, contingentamento e di evitare affollamenti per evitare che il virus passi da persona a persona. Il problema - ha rimarcato - non sono né i ristoranti né le piste da sci, il problema sono i comportamenti affiancati a queste attività. Non credo ci si contagi sciando, credo ci si possa contagiare prima e dopo; credo che nel rispetto delle procedure non ci si contagia mangiando ma ci si può contagiare prima o dopo. Se si riesce a rispettare le procedure si può cercare di abbattere il contagio. Questo non significa che si può fare tutto, che si debba vivere nella normalità che conoscevamo noi, significa che nel rispetto di procedure chiare a tutti, - ha concluso - si possono tenere aperte le attività economiche evitando un vero dramma che potrebbe colpire tutte le attività produttive".
    (ANSA).
   

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