(ANSA) - ANCONA, 20 NOV - Esiste un'ordinanza della
Prefettura di Ancona sul divieto di spostamento tra comuni in
Regione "arancione", anche per l'accesso ai servizi alla persona
tra cui i trattamenti estetici? Lo chiede in una lettera la
segretaria nazionale di Confestetica Angelica Pippo: "se la
risposta è affermativa si prega gentilmente di farcela pervenire
a stretto giro, di modo che sarà nostra premura metterla a
conoscenza dei nostri associati nella Regione Marche". Dalla
Prefettura, Confestetica ha ricevuto solo "uno screenshot delle
Faq della Presidenza del Consiglio dei Ministri e un documento
word ma non l'ordinanza Prefettizia relativa alla restrizione
sugli spostamenti".
L'associazione chiede al Prefetto di "rivalutare la sua
decisione" per vari motivi. "Tenendo conto che si sta parlando
di trattamenti/servizi eseguiti sulla superficie del corpo
umano, - afferma Confestetica - l'estetista che tratta una
cliente da anni, non è sostituibile con nessun'altra estetista
presente nel proprio comune di residenza"; ciò "in quanto
trattasi di prestazioni altamente personalizzate,
specialistiche, eseguite anche con l'ausilio di tecnologie
totalmente differenti da centro estetico a centro estetico".
"Ognuno di questi servizi è unico e irripetibile", ribadisce
l'associazione che propone una risposta al quesito sulla
possibilità di spostamenti: "È ammessa la possibilità di recarsi
fuori Comune in caso di cicli di trattamenti estetici già
iniziati - e magari anche già pagati - se è comprovabile che
l'interruzione dei trattamenti vanificherebbe i benefici
raggiunti fino a quel momento. È previsto inoltre il ritiro di
cosmetici presso il proprio centro estetico di fiducia, -
prosegue - qualora si tratti di cosmetici indispensabili alla
prosecuzione domiciliare del trattamento già iniziato così come
previsto dalla L.1/90. In questo caso, si tratterebbe di una
prestazione cosiddetta 'infungibile', che comunque dovrà essere
autocertificata e comprovata dal cliente".
Confestetica auspica che Regione Marche e Prefettura di
Ancona, "possano fare da apripista anche per le altre Regioni,
facendo chiarezza sulla questione in modo sensato nel rispetto
delle norme in vigore, vista la situazione di estrema urgenza".
(ANSA).
Covid: Confestetica, Prefettura rivaluti divieto spostamenti
Associazione a prefetto Ancona, "c'è ordinanza su restrizioni?"