(ANSA) - PESARO, 28 OTT - Sono arrivati in 400 oggi in piazza
del Popolo a Pesaro per chiedere a governo Conte di avere
rispetto per loro "al pari di tutti gli altri lavoratori".
Ristoratori, baristi, pianisti, gestori di palestre, piscine,
scuole di ballo, cioè tutti coloro che devono chiudere al
pubblico entro le 18 o addirittura sono stati chiusi come le
palestre. Avevano fischietti e un cartello con la scritta
'Tasse', che è stato fatto a pezzi per simboleggiare la rinuncia
a pagare qualunque imposta d'ora in poi. Ad organizzare
l'incontro la Fipe-Confcommercio, che ha garantito la
correttezza della manifestazione invitando, al termine, anche a
ripulire la piazza invasa da manifestini. E' stato puntualizzato
che Confcommercio "non rappresenta i furbetti, i quali devono
pagare per quello che fanno". Un'allusione al ristoratore che
l'altra sera ha violato platealmente la legge invitando a cena,
sotto gli occhi delle telecamere, 90 persone malgrado il divieto
e l'arrivo della polizia, che gli ha poi imposto 5 giorni di
chiusura e una multa da 400 euro. (ANSA).
Dpcm: a Pesaro ristoratori strappano cartello 'Tasse'
400 in piazza per manifestazione Confcommercio-Fipe