Marche

Papa, strage Corinaldo, 'legittimo desiderio di giustizia'

Morte adolescenti e madre insopportabile senza aiuto di Dio

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 12 SET - "Mi unisco con tutto il cuore alla vostra sofferenza e al vostro legittimo desiderio di giustizia": lo ha detto il Papa ricevendo in Vaticano i familiari degli adolescenti e della mamma che morirono schiacciati dalla calca nei pressi della discoteca di Corinaldo (Ancona) nel 2018. "Desidero anche offrirvi una parola di fede, di consolazione e di speranza. Corinaldo, il luogo della tragedia, si trova in un territorio sul quale veglia la Madonna di Loreto: il suo Santuario non è molto distante. E allora voglio, vogliamo, pensare che lei, come Madre, non abbia mai staccato il suo sguardo da loro, specialmente in quel momento di confusione drammatica; che li abbia accompagnati con la sua tenerezza". "Ogni morte tragica porta con sé un dolore grande - ha aggiunto -. Ma quando rapisce cinque adolescenti e una giovane mamma, è immenso, insopportabile senza l'aiuto di Dio".
    E per la morte di un figlio ""non c'è un aggettivo" (ANSA).
   

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