Marche

Università: per Censis buon piazzamento medi Atenei Marche

Univpm è quinta, Unimc ottava, Uniurb tredicesima

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 13 LUG - Buoni piazzamenti per le Università delle Marche nella classifica Censi-Repubblica che aiuta tante famiglie e giovani ad orientare le proprie scelte. Oltre al primo posto di Camerino tra le piccole statali (fino a 10mila iscritti), gli altri Atenei marchigiani sono in buona posizione, tutti nella fascia dei medi Atenei statali, tra 10mila e 20mila studenti. La Politecnica delle Marche (Ancona), si conferma al quinto posto con un punteggio di 91,8. l'Università di Macerata è ottava (88,8) e quella di Urbino 'Carlo Bo è 13/a (83,7). Per il rettore di Univpm Gian Luca Gregori "la classifica del Censis premia l'impegno dell'Università Politecnica delle Marche per lo sviluppo di conoscenza, competenza e ricerca che oggi diventano assi fondamentali per lo sviluppo del territorio e per il benessere di tutti. I nostri nuovi corsi - prosegue - rispondono alle esigenze attuali e forniscono formazione su temi strategici: dal management per la sostenibilità, al data science, dalla salute con le nuove tecniche diagnostiche, alla tematica dell'industry 4.0 con il corso a carattere professionalizzante". "Siamo pronti per accogliere gli studenti e ripartire a settembre con le lezioni frontali - conclude il rettore di Univpm - che saranno integrate con la didattica a distanza per salvaguardare il valore della formazione universitaria inclusiva e per tutti". Pur confermando la quinta posizione, l'ateneo di Ancona ha migliorato il punteggio (da 89,8 a 91,8). Migliora il punteggio, da 86,7 a 88,8. anche Macerata, grazie alla qualità dei servizi e delle strutture, seguite dall'internazionalizzazione e dalle borse di studio.
    "Questo dato - sottolinea il rettore Francesco Adornato - è in linea con quello che siamo e vogliamo essere: un ateneo di prossimità relazionale e comunitaria, ossia un ateneo che ascolta ed è vicino allo studente, punto cardine del nostro agire quotidiano. In questo periodo, in cui il distanziamento fisico rischia di degenerare in distanziamento sociale, la cura delle relazioni deve essere un obiettivo irrinunciabile, rispetto al quale gli stessi servizi di teledidattica possono essere valorizzati nella loro funzione strumentale". L'Ateneo ha varato un investimento straordinario da un milione di euro per nuove misure a sostegno degli studenti: abbattimento delle tasse universitarie, nuove borse di studio e bonus economici per l'acquisto di libri universitari, pc, tablet o smartphone e per le spese di viaggio. Anche a Macerata si sta lavoprandop èer il ritorno in presenza e in sicurezza degli studenti a settembre, attraverso l'acquisizione di nuovi spazi per le lezioni. Ove necessario, si adotterà la modalità denominata blended, che prevede sia didattica in presenza sia a distanza, con lezioni registrate. C'è, poi, un investimento importante anche nel potenziamento della piattaforma online. (ANSA).
   

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