(ANSA) - BOLOGNA, 09 LUG - Nel Distretto del fiume Po c'è
acqua a sufficienza per almeno 20 giorni grazie a un mese di
giugno che si annovera tra i più piovosi degli ultimi decenni. È
quanto emerge dal bollettino dell'Osservatorio permanente sulle
crisi idriche, che però evidenzia alcune aree già in
sofferenza. Secondo le stime, il 60% in più di piogge di giugno
riesce a contenere la diminuzione delle portate ma fra tre
settimane la scorta potrebbe esaurirsi. La Romagna, il Delta e
la parte alta delle Marche sono però ad un passo della soglia
siccità.
A inizio mese la portata osservata a Pontelagoscuro (Ferrara)
è risultata pari a 922 metri cubi di acqua al secondo, valore
inferiore alle medie di periodo ma in aumento del 10% rispetto a
un anno fa. Attualmente si è nella fase di esaurimento del picco
che terminerà entro i prossimi 7-8 giorni riportando valori
tipici del periodo.
"Ad oggi - sottolinea Meuccio Berselli, segretario generale
del Distretto del Po - non sono pervenute dai partner
istituzionali richieste specifiche di deroghe al deflusso minimo
vitale in tutta l'area distrettuale e questo è il segno
tangibile di come le ultime precipitazioni abbiano allentato la
morsa delle temperature leggermente sopra la media andando a
delineare un quadro in linea con le portate degli anni medi. Le
situazioni più impegnative anche se non ancora di emergenza si
riscontrano in Romagna, nel Delta e nella parte alta delle
Marche dove non è piovuto e le falde non compensano le mancanze.
In questi luoghi l'attenzione deve essere ancora più alta. Ora
il contesto va però monitorato giorno dopo giorno". (ANSA).
Nel distretto del Po acqua per 20 giorni ma Delta già soffre
A un passo dalla siccità la Romagna e la parte alta delle Marche